Eppure meritavo di più.Meritavo le voci anche quelle assordantiche ti aiutano a restare svegli.Meritavo l'incitamento e lo schiaffo dovutodi un padre che è mancato.Meritavo di piùil veto di una mamma che ti rincorre sempre.Meritavo di piùquei baci mancanti negli anni di solitudine.Meritavo di piùdi quei piedi roventi e delle bolle alle manidegli anni di tormentoe del lavoro assente che non ti spiega maiil meritato è solo parte del dovuto.Meritavo di più degli addii inaspettatie dei difetti esagerati di una terra amarae dei vuoti esasperatie delle attese incredibilmente attese.Meritavo di più di quelle lacrime non preventivatee delle morti più dei declivi dopo le salitee delle discese ripide.Meritavo di più di dare più del dovutoper sentirmi uomo sconosciutoma uomo vero, unicocome l'altro rimasto lì fermo per non aver creduto.Meritavo di più un sorrisosulla schiena arcuata di un sorrisoe di un atteggiamento ambiguoe di quelle ascese rimaste lì ad osservareil silenzio che non da solo sale
e ogni aurora e alba che vale.