Somalia, Kenya e Etiopia: 2,3 milioni di bambini a rischio di morte.

Creato il 07 settembre 2011 da Enniorega

E’ una crisi che ha colpito 11,5 milioni di persone con 2,3  milioni di bambini affetti da malnutrizione acuta.
In Somalia le cause dell’emergenza erano chiare prima ancora dell’arrivo della carestia, della peggiore siccità degli
ultimi 60 anni. I cambiamenti climatici stanno giocando un ruolo importante: le aree coltivabili e quelle adatte al pascolo,
ad esempio, vanno riducendosi progressivamente.  La terra che non viene persa per l’avanzamento di fasce desertiche,
spesso sparisce a causa della vendita a fondi e multinazionali di enormi porzioni di territorio.
La speculazione che ha portato ad una notevole crescita dei prezzi dei prodotti alimentari
ed ha escluso dall’accesso al mercato larghi segmenti di popolazione.
La guerra che da vent’anni assedia Mogadiscio, dopo aver provocato una secessione de facto del sud e del centro
della Somalia, in mano a formazioni islamiche che vogliono rovesciare il debole governo provvisorio somalo.
Conflitti che portano distruzione e lasciano intere popolazioni in uno stato di forte vulnerabilità

Donne che vagano come impazzite dopo aver lasciato i loro figli nella giungla, migliaia di disperati che fuggono
raggiungendo uno campo profughi per una capienza di 90 mila persone che ne ospita quasi mezzo milione”.