Considerato lo zelo con cui i dipendenti comunali si applicano alle loro mansioni, non mi sarei sorpreso nell'osservarne alcuni, attrezzati di scala e cacciavite, spostare in avanti di un'ora le lancette degli orologi pubblici. Occasione persa: ieri notte, tra le due e le tre, dormivo. Mi è stato comunque assicurato che, per modificare l'orario degli oltre 340 quadranti disseminati per la città, oggigiorno si usano altri sistemi. Dal segnale radio che direttamente da Francoforte invia l'ora dell'orologio atomico di Braunschweig, al moderno GPS, passando per il “master clock” dell'EWZ, che ogni giorno, alle quattro del pomeriggio, trasmette un impulso che viaggia sulla rete elettrica alla quale la maggior parte degli orologi zurighesi è collegata.
L'orologio di quartiere
Dietro l'acronimo si cela l'Elektrizitätswerk der Stadt Zürich,l'ente incaricato di gestire l'energia che illumina (e riscalda) la città, e che, da oltre un secolo, si occupa anche dei quadranti pubblici. Nonostante tutti, o quasi, abbiano al polso un orologio o un cellulare in tasca, l'orologio pubblico rappresenta per abitanti e turisti, un punto di riferimento irrinunciabile. Di lui, e del suo quadrante bianco e blu (il bicolore ufficiale di Zurigo), ci si si può fidare. E quando sgarra ognuno è chiamato a fare la sua parte. L'email uhren@ewz.cheil numero telefonico 0583194943, sono a disposizione per segnalare guasti o malfunzionamenti. Orologio avvisato, mezzo salvato.