Son solo colori

Creato il 10 giugno 2013 da Selena
Per Pupone son colori, niente altro.
Quando andiamo al parco Pupone differenzia i bambini a seconda dei colori. E quindi ecco che indica il "bimbo verde" con la maglietta verde, il "bimbo rosso" con pantalone rosso, e via dicendo.
Ieri al parco, lui sull'altalena. Si avvicina una madre con due bambini, uno di 4 o 5 anni, l'altro di meno di 2. Pupone non voleva scendere, ed io gli ho detto "Dai, lascia che anche il bimbo piccolo possa andar sull'altalena".
Pupone lo guarda e dice "il bimbo nero..no, marrone!"
La madre dei bimbi ci ha guardato male, ha fatto una smorfia.
Io ho detto a voce alta "i bambini non hanno pregiudizi".
Ed é cosí: che un bimbo sia cinese, africano, europeo, o che venga da dove venga ai bambini che gliene importa? I bambini vedono i colori, non quello che significano. Pupone ha visto il marrone per il colore della pelle, non ha detto niente di offensivo né razzista, ma l'altra madre se l'é presa.
Quindi siamo noi adulti a pensare subito al senso razziale delle parole. I bambini vedono solo i colori, senza un particolare significato. Non sapendo il nome degli altri li differenziano per statura (se son piú piccoli o grandi di loro) e per colore, che sia questo il colore della pelle, come di una maglietta o di un pantalone.
Loro non hanno pregiudizi, non hanno pensieri equivoci, non hanno malizia. Siamo noi adulti a crearla, a sentirci mortificati per qualcosa che loro dicono e che é palese. Se un bimbo ha la carnagione di color marrone perché dobbiamo sentirci in torto a dirlo? Anche quel bimbo potrebbe definire Pupone di color bianco, rosa, o quel che gli passa per la testa.
Eppure le differenze non verranno mai cancellate, perché quella madre si é offesa senza ragione, perché io non vedo ragioni per offendersi, perché i bimbi solo vedono dei colori e niente altro, ed io penso che sia tutto cosí semplice che alla fine siamo solo noi adulti a complicare la questione e creare malintesi che i nostri figli assimileranno, e tutto questo non cambierá mai.
E non é solo per il colore della pelle, ma anche per la sessualitá, per la religione, per la politica. Non ci son pregiudizi se non s'imparano da chi ce li insegna.