Sondaggi elettorali, tutte le sfide in bilico: a Roma avanti la Raggi (M5s), a Milano Sala (Pd) rischia

Creato il 15 marzo 2016 da Tafanus

Secondo le rivelazioni di Index Research per "Piazza Pulita" su La7 ancora tanti gli indecisi in vista delle prossime amministrative. Nella Capitale in vantaggio la candidata grillina, mentre a Torino avanti Fassino (ma per poco). Diversi gli scenari a Napoli: De Magistris è dato vincitore al primo turno ma se al ballottaggio con i 5 stelle i consensi sono 50 e 50

A Milano il dem Giuseppe Sala avanti di soli quattro punti sul candidato del centrodestra Stefano Parisi in caso di ballottaggio. A Roma la 5 Stelle Virginia Raggi vincitrice su Roberto Giachetti (Pd) in caso di secondo turno. Sono queste le rilevazioni di Index research per il programma “Piazza Pulita” di La7 in merito alle prossime amministrative. Insomma stando ai sondaggi tutte le sfide nelle grandi città sono in bilico e la partita da Torino alla Capitale è ancora aperta.

Per quanto riguarda Milano, Sala al primo turno è dato al 42 per cento mentre Parisi al 35%. Gli indecisi o quelli che non votano sono attualmente il 50 per cento degli intervistati. Al ballottaggio invece il candidato Pd sarebbe vincitore ma con appena il 52 per cento dei consensi contro il 48% del centrodestra.

Infine c’è il caso Napoli, dopo le polemiche per la scelta dei candidati in casa Pd e i presunti brogli denunciati dall’ex sindaco Antonio Bassolino alle primarie. Al primo turno, dice Index, i sondaggi vedono Luigi De Magistris al 34 per cento, Gianni Lettieri al 28% al pari del prossimo candidato M5s. Indecisi o non votano il 45 per cento. Da segnalare il fatto che i grillini stanno scegliendo il nome in queste ore e negli ultimi mesi hanno avuto vari problemi da affrontare, primo fra tutti il caso Quarto. Nonostante questo il nome M5s avrebbe il 28 per cento dei consensi senza nemmeno avere un volto. In caso di ballottaggio sono due gli scenari: De Magistris al secondo turno sarebbe vincitore su Lettieri (54% vs 46%), mentre per il momento sarebbe in parità se confrontato con il nome grillino (50% vs 50%).

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