Sondaggio Pulce: “penalizzati perché giovani”

Creato il 07 marzo 2011 da Lapulceonline

Ma ‘sti giovani d’oggi, hanno voglia di lavorare, oppure, in attesa del lavoro dei propri sogni – o per quello che si è studiato tanto, non importa se laureati in egittologia  - campano sulle spalle dei genitori, conducendo una vita al di sopra delle proprie possibilità? Un alessandrino su tre la pensa più o meno così, secondo il sondaggio on line de “La Pulce”, che come al solito non ha pretese statistiche, ma vuole solo interpellare i propri lettore  spontaneamente e anonimamente su come la pensano circa alcuni problemi attuali. La maggioranza è comunque  convinta che le nuove generazioni fatichino a trovare impiego per la crisi. Lo dice il 46% di ha fatto click sull’opzione numero 2. “Non hanno voglia di lavorare, la crisi è un alibi” convince il 22%, che sommato al 10% di chi pensa che sono “campati£ dalla pensione dei nonni, fa quel 32% che crede che infondo il lavoro, faticoso o poco appagante ci sia, mancherebbe la volontà. Il 16% ha dato un’altra interpretazione della disoccupazione giovanile: il posto ce lo fregano gli stranieri, notoriamente disposti a quei mestieri più umili e mal retribuiti che gli autoctoni non vogliono fare.

Nel 6% di “altre” significative sono alcune risposte, più precise: “colpa del capitalismo che non può funzionare”, oppure “Le politiche sono sbagliate”, “siamo mal guidati dalle istituzioni”. Ma c’è chi scrive – forse sulla scorta delle proprie esperienze – che i giovani sono “penalizzati perché giovani”. Dovrebbero aspettare i 40 anni ?