I Qualunquisti, The Zen Circus
"l'ultimo dei tuoi problemi è trovare da mangiare / l'ultimo dei tuoi pensieri è che qualcuno ti possa odiare / non c'è niente di male nell'essere un consumatore / tu vorresti anche capire ma nessuno te lo vuol spiegare / giuro che mi fa arrabbiare questa storia della coerenza / che solo chi l'ha sempre in bocca riesce a farne senza / non credo di esser superiore anche io guardo sanremo / e come diceva ghandi: "vincere e vinceremo" / non chiamarci proletari / dai no, che non ce n'è bisogno / piuttosto siam velleitari / gente come te / pensa poco e ridi scemo che la vita è un baleno / ridi scemo e bacia tutti, prima o poi son tutti morti / ridi scemo e di gusto che sei nel paese giusto / ridi pazzo e piangi forte / e tira a campare / l'ultimo dei tuoi problemi è la mobilità sociale / che non s'è mai capito cosa vuol significare / infatti siam tutti in giro che non si riesce a passare / che ci sia di sociale ce lo devono spiegare / son poveri di spirito i poveri in generale / per diventare povero devi esser matto da legare / un sorriso al posto giusto, un abbraccio alla mammina / e come disse hitler: "alzati e cammina" / non chiamarci comunisti / dai che non ce n'è più bisogno / piuttosto siamo i qualunquisti / gente come te"