E così sono finita che ritorno. Sono qui che abito le mie soddisfazioni, i miei piccoli successi e le mie mancanze che domani chissà. In pochi giorni ne ho viste di cose. I miei ultimi esami, il sorriso dei monumenti nelle foto e i negozianti del centro, del sud. O più precisamente, negozianti che stanno al centro di una città del nord, ma provengono dal sud.
Come ci sono finiti? Alcuni per lavoro, altri per studio, altri ancora per amore. Nella maggior parte dei casi però il mondo è piccolo, e anche il sud che non riesce a contenere tutti, e allora lascia andar via qualcuno con la speranza di vederlo tornare. Chissà se tornerà veramente o farà finta. Io intanto ci torno, ci resto e mi contengo semmai il sud non riuscisse a contenermi.
Pane e cioccolato. Da bambina pensavo che fare una cosa del genere fosse da matti, e invece, eccolo nella vetrina di un negozio del centro.
Al centro di Ferrara c’è la Feltrinelli, e una sera passando da lì, ho beccato la presentazione di un libro, ma non chiedetemi nome e autorice, perché mi sono limitata a scattare una foto da fuori.
La Chiesa di San Francesco ci tenevo a pubblicarla per rigraziarla dell’accoglienza non fisica ma spirituale.
L’edificio del Comune di Ferrara mi ricorda tanto la storia di Aladino, chissà perché.
La bancarella che vedete è piena zeppa di libri. Un gran bel bacio alla letteratura!
Il Duomo, punto d’incontro di molti.
Niente, m’è piaciuta e l’ho voluta pubblicare. Ho una certa debolezza per i dolci!
E per finire, la famosa Torre dell’Orologio. Già, è veramente ora di tornare!