Sono giornate così strane che non so definirle.Piene di n...

Sono giornate così strane che non so definirle.
Piene di nebbia e fumo ma anche di luce e arcobaleni.
Sono andata in palestra e non avevo le scarpe. E dire che stamattina quando ho preparato la borsa, ero convinta di averla fatta accuratamente.
Mi si è rotta la chiavetta usb, così quando mi son messa a stirare per non buttare via completamente l'oretta dedicata alla palestra, non ho nemmeno potuto guardarmi le mie serie. E così ho stirato nel silenzio di una casa vuota. Pensando e ripensando a tutto e niente.
C'è il sole che và e viene con un'aria fredda che mi tira la pelle. E nevica. Col sole.
Mi chiedo se sto sognando, visto che mi sento un pò in una bolla di sapone.
Sono confusa, distratta, apatica e nello stesso tempo iperattiva.
Ho voglia di stare da sola, ascoltare musica, chiudere gli occhi. E nello stesso tempo vorrei parlare con qualcuno per ore.
Mi dimentico le cose. In un modo quasi ridicolo.
Chiamo una mia amica e mi sento fortunata, perchè quello che le sta succedendo e quello che prova, sono cose che io, ringraziando dio, non ho mai vissuto. Poi metto giù e torno nel mio limbo. E mi faccio un pò schifo.
Poi penso che sta arrivando la primavera, e che tutto andrà come deve andare. Come sempre.