Sono gli italiani i più magri d’Europa: solo uno su dieci è obeso. I giovani a rischio

Creato il 10 ottobre 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Italiani i più magri d’Europa, uno su 10 è obeso. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Istat diffusa in occasione dell’Obesity day dedicato al problema del sovrappeso e dell’obesità che ricorre in tutto il mondo. In fondo alla classifica ci sono i britannici con una persona su quattro che soffre di problemi di obesità, peggio di Lussemburgo (23 per cento), Ungheria (20) e della Grecia (20).

(medicinaesteticaonline.net)

I maniaci del fitness possono stare tranquilli: gli italiani sono i più magri d’Europa. Lo dice la Coldiretti che, in occasione dell’Obesity day, sulla base dei dati Istat ha calcolato come gli obesi sopra i 15 anni nel nostro Paese ammontino solo al 10% della popolazione contro il 25% degli inglesi e meglio anche del 12% registrato dagli svedesi che nell’immaginario collettivo rappresentano l’emblema della forma perfetta, alti e longilinei.

Subito dietro gli scandinavi, si collocano austriaci, danesi e francesi. Viceversa, in fondo alla classifica, continua Coldiretti, troviamo i britannici con una persona su quattro che soffre di problemi di obesità, peggio di Lussemburgo (23%), Ungheria (20%) e della Grecia dell’austherity (20%). Un primato, quello italiano, che Coldiretti ascrive agli effetti a lungo termine della dieta mediterrenea con pane, pasta, frutta, verdura, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari che hanno consentito agli italiani anche di conquistare un altro record, quello della longevità con una vita media di 79,4 anni per gli uomini e di 84,5 per le donne, tra le più elevate al mondo.

Ma tra le giovani generazioni il primato di una forma fisica ottimale sembra a rischio. Si stanno diffondendo, infatti, denuncia ancora Coldiretti, “segnali poco incoraggianti” legati agli stili alimentari sbagliati che portano il il 30,7% degli under 15 italiani ad un eccesso di peso. A preoccupare, spiega ancora Coldiretti, è in particolare il calo degli acquisti familiari di frutta e verdura delle famiglie che nel 2014 è sceso addirittura al di sotto dei 400 grammi per persona raccomandati dal Consiglio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Anzi, secondo un’altra indagine già condotta lo scorso anno, ricorda ancora, un genitore su quattro, il 25%, dichiara addirittura che i propri figli non consumano quotidianamente frutta o verdura che garantiscono l’assunzione di elementi fondamentali della dieta come vitamine, minerali e fibre che svolgono una azione protettiva, prevalentemente di tipo antiossidante.

“In un Paese che è leader europeo non può mancare nella dieta delle nuove generazioni l’ortofrutta che è una componente fondamentale della dieta mediterranea che ripetuti studi scientifici hanno confermato essere un vero elisir di lunga vita” . commenta il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel ricordare che “tra poco più di un mese ricorrono i 5 anni dal riconsocimento come patrimonio immateriale dell’Unesco avvenuto il 16 novembre 2010”. Anche per questo gli agricoltori della Coldiretti hanno voluto organizzare ad Expo una distribuzione straordinaria delmiyagawa satsuma un agrume di recente introduzione nel panorama italiano che ha origine in Oriente ed è un incrocio tra il clementino e il pompelmo che è una buona fonte di Vitamina C, Acido Folico e Beta-Carotene e contiene anche, seppur in piccole quantità, Potassio, Magnesio e Vitamina B1, B2 e B3. (ADNKRONOS)


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