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“Sono io il più forte”: un libro con un lupo un po’ troppo sicuro di sè

Da Iladev @IlariaDeVita

Questo è un libro su cui andare a botta sicura anche solo perché piace ad una lettrice ossoduro (da un po’ di tempo a questa parte sigh sob) del genere “nonhovoglia”, “accendiamolatelevisione”, “loleggiamodomaniteloprometto” come mia nipote 5enne. Quanti dolori ad una povera zia che ama i libri alla follia e vorrebbe starsene sul divano con lei a leggere favole! Ci vuole pazienza… Questo albo, disponibile anche in versione tascabile, però le piace da matti e allora non posso non segnalarlo. È “Sono io il più forte” scritto dal grande Mario Ramos ed edito da Babalibri.

sono io il più forte

È una favoletta carina, allegra e tutta da ridere, perfetta per rilassarsi un po’ ma anche per imparare che difendersi dai prepotenti ed arroganti è possibile. Un lupo dopo aver mangiato tanto decide di andare a fare una passeggiata nel bosco e di chiedere ad ogni animale o persona che incontra un parere su di sé (molto modestamente eh). Incontra un coniglietto il quale alla domanda del lupo risponde che ovviamente è lui il più forte di tutti, vede poi cappuccetto rosso ed anche lei afferma la stessa cosa e succede così anche con i tre porcellini (“il più forte il più bello e il più coraggioso sei tu lupo cattivo”, rispondono in coro). “Ovvio, sono io il più crudele, il più feroce, il grande lupo cattivo”, il lupo esulta tutto compiaciuto dai complimenti che riceve. Si imbatte poi nei sette nani i quali affermano anche loro la superiorità del lupo cattivo che è quindi sempre più soddisfatto e convinto di essere il più cattivo tra i cattivi.

Alla fine però fa un incontro rivelatore…si imbatte infatti una specie di piccolo rospo verde e si aspetta da lui la stessa risposta un po’ sottomessa ed impaurita che gli hanno dato tutti gli altri. Ma invece la specie di rospo risponde tutto tranquillo e sereno che certo che sa chi è il più forte ma non è il lupo, è la sua mamma! Il lupo allora ovviamente si incavola di brutto se la prende un po’ e chiede tutto seccato al piccolo rospetto se è proprio sicuro di quello che dice. E alle spalle del draghetto (perché sì ecco cos’è, è un cucciolo di drago!) compare la sua gigantesca mamma drago rispetto alla quale il lupo è un microbo. Il lupaccio impertinente allora deve ridimensionarsi e afferma di essere “il piccolo lupo buono”.

La trama di questa piccola storia con finale a sorpresa è molto lineare e scorrevole, ben strutturata, facile da seguire anche attraverso immagini semplici e ben delineate. Diverte, fa ridere ma ha anche un insegnamento importante: i prepotenti e gli arroganti non vincono sempre ma possono essere contrastanti con la sicurezza in sé stessi e la fermezza gentile.

Conoscevate già questo libro ed il lupo che si crede il più forte di tutti?

 


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