Sono stati due amici a segnalare ad Umberto un’interessante iniziativa culturale.
Umberto vi ha aderito, con molto piacere e con molto interesse, poiché nel preciso istante in cui ne ha avuta notizia ha pensato, subito, senza alcun dubbio, a quali sarebbero stati i suoi due contributi più idonei per partecipare all’iniziativa.
Non appena ha avuto, a casa, un ritaglio di tempo si è messo a ricercare i due testi di cui si è ricordato: li ha trovati, li ha trascritti al computer e li ha inviati via fax.
Gli è arrivato, qualche tempo dopo, il pacco con la pubblicazione e con l’invito a partecipare alla presentazione.
Sono intervenuti il promotore dell’iniziativa, un membro della Comunità Musulmana, un rappresentante della Curia Arcivescovile ed una rappresentante della Chiesa Valdese: era, invece, assente il Presidente della Comunità Ebraica locale.
Umberto ha provato, a casa, una grande gioia quando gli è arrivato il pacco e si è accorto della pubblicazione di entrambi i suoi contributi.
La sua gioia si è, però, amplificata quando, al termine, il promotore dell’iniziativa (che conosce Umberto a motivo delle presenze assidue di entrambi a campagne elettorali ed altre iniziative politiche) ha incaricato, con gesto di grande stima, simpatia, amicizia ed affetto, Umberto di concludere l’iniziativa con la lettura dei suoi due contributi.
Luca Lapi