Sono un servo inutile ma felice

Da Gio65 @giovanniparigi

Spesso si sente dire: ”Ho perso tutto, ma ho ritrovato me stesso”; da me invece sentireste dire che ho perso tutto, ma ho trovato Gesù.

Consegnata la tesi nelle ma del relatore e fissato il tema per il dottorato di ricerca in storia moderna, con una seconda laurea a un tiro di schioppo, mi son trovato a un tratto a pulir cessi e non in senso figurato, cessi veri. Siccome non rientra nello scopo di questo post illustrare i dettagli, tutto fuorché marginali perché in quindici giorni feci i capelli bianchi tanto fu il dolore che provai e che mi porto fino alla follia e all’alcolismo, passerò subito a dirvi il motivo per cui adesso sono felice.

Nel momento più buio della mia vita lessi per caso in un libro questa frase: ”Nei Re c’è Cristo”. Conoscevo i Libri dei Re pur non avendo mai letta la Bibbia, ma non capivo come quella frase potesse dir qualcosa. L’unica cosa certa è che mi si piazzò nella mente e non voleva andarsene. Ero solito, per disperazione, trovare conforto nell’aprire la Bibbia a caso e leggere la pagina capitata. Un giorno mi si aprì sul Libro di Giobbe, in particolare sull’ultimo versetto in cui si dice che Giobbe visse altri 140 anni dopo la prova, vedendo quattro generazioni di figli e figlie. Fu un attimo fare il calcolo e ridurre una generazione a trentacinque anni e collegare il tutto a Matteo 1,17 e quindi calcolare le quattordici generazioni da Cristo a Babilonia e da Babilonia a Davide. Inutile che mi dilunghi a riassumere i calcoli, sono tutti in La cronologia di Dio. Quando la Bibbia gioca con i numeri. . Qui mi preme solo di dire che veramente c’era Gesù nei Re.

 Inoltre ho scoperto che sin ora tutti gli studiosi si sono sbagliati e che la cronologia dei libri biblici citati è corretta e non piena di lacune e contraddizioni come si dice e scrive.

Infine vi basti pensare che ho data un’anagrafe a cristo, nato nel 15 a.C. e morto nel 35 d.C. Anche i più accaniti detrattori non possono che riconoscere l’esattezza dei calcoli , pur definendo il mio lavoro come “cronologia teologica”, non sapendo però dirmi come sia possibile che la Bibbia che conosciamo, compreso quella ebraica, sia stata scritta da un cristiano e dopo il 70 d.C. Sì, perché nel mio lavoro tutto si tiene e sarebbe impossibile immaginarlo senza l’anagrafe di Gesù e il 70 d.C ; leggere per credere.

Che altro dirvi se non ripetere che è tutto vero, nei re c’era Gesù e che sarebbe bellissimo un giorno scrivere la mia storia. La storia di un 36/60 alla maturità che divenne ricercatore; da ricercatore a pulitore di cessi e da qui a testimone di Gesù, l’unico che finora è riuscito a dimostrarne razionalmente l’esistenza. Avrei già il finale per il libro. Direi: ” Grazie Signore per avermi ridotto a servirti, è stato magnifico”. E magnifico lo è stato realmente.

Adesso potete capire perchè sono felice: ho fatto il mio dovere, ho tracciato una pista retta e sicura nella selva numerica di 1-2 Re. Adesso spetta a quelli bravi costruire una vera e propria strada.  


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