Accoccolata sull'assenza,
accarezzata dal silenzio sul quale ho scelto di dormire e di sognare ancora quei giorni belli di vaniglia e miele.
Non ho più mani per stringere. Né occhi per guardare, né una bocca per parlare. Sono una goccia consumata nella pioggia.
Un pensiero sussurrato sul mio respiro fragile. Foto di TinaApple