Questa risposta mi ha fatto riflettere molto.
Forse perché ero rimasta ai tempi in cui i genitori insegnavano ai figli le regole della morale con parole e con esempi.
Forse perché ricordavo che i miei genitori mi dicevano che la prima ricchezza di una persona è la dignità.
Forse perché ricordavo mio nonno che mi diceva: 'Bella d'o nonno, 'a ricchezza vera nun so' i denari, ma poté cammina' 'mmiez'a via guardanno 'a gente dint'a l'uocchi'.
E riflettendo, non ho potuto fare a meno di chiedermi quando questi miei ricordi sono stati superati dai tempi.
Da quando è che un genitore è fiero di avere una figlia che se la fa con un vecchio vizioso ancorché alta carica dello stato?
Da quando un genitore che dice queste cose può continuare a guardare con fierezza negli occhi non dico gli altri, ma sua figlia?
Da quando l'esempio da seguire è quello delle Ruby e non quello delle donne che non si prestano a farsi merce per laidi personaggi?
Forse da quando la morale è stata tacciata di moralismo?
Forse da quando la TV ci ha lobotomizzati con grandi fratelli, veline e velone?
Non lo so.
Ma so che, in questo mondo che gira di nuovo e sempre e solo intorno ai soldi e a 'u pilu, io rimarrò legata ai miei tempi e alla mia misura di dignità, di esempio e di morale.
Sono irrimediabilmente vecchia.