Sophia Loren, Marion Cotillard e Ryan Gosling protagonisti a Cannes

Creato il 21 maggio 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

21 maggio 2014 • Festival di Cannes 2014, Speciale Festival di Cannes, Speciale Festival OAC, Vetrina Cinema

Ogni giorno qui al Festival di Cannes le brochure con il programma quotidiano delle proiezioni omaggiano il nostro Marcello Mastroianni con un’immagine tratta dai suoi film. D’altronde è il nostro immenso attore l’icona rappresentativa di questa edizione, scelto dagli organizzatori per la locandina ufficiale del Festival nei panni di Guido, protagonista di 8 e mezzo di Federico Fellini. Un omaggio a Mastroianni però non poteva non essere affiancato da un omaggio all’attrice che insieme a lui ha formato una coppia entrata nell’immaginario mondiale. Ci riferiamo ovviamente a Sophia Loren, arrivata oggi sulla Croisette. Per l’occasione la diva italiana ha presenziato alla proiezione della versione restaurata di Matrimonio all’italiana, ha presentato il cortometraggio di suo figlio Edoardo Ponti, Voce Umana, e domani terrà una Masterclass con il pubblico.

Tanta Italia, quindi, in questo Festival. Ma come sempre però, Cannes è una vetrina importante soprattutto per il cinema francese. La cinematografia d’Oltralpe quest’oggi è stata rappresentata dalla splendida Marion Cotillard. L’attrice premio Oscar, habituè della manifestazione, è infatti protagonista del nuovo film dei fratelli Dardenne, Deux Jours, Une Nuit, acclamato qui sulla Croisette, ricevendo gli applausi finora più convinti. La Cotillard nel film interpreta Sandra, una donna in depressione dopo il licenziamento, che cerca di convincere uno a uno i suoi colleghi a votare la sua riassunzione. Si tratta di un film dalla narrazione reiterativa che si svolge, come dice il titolo, in due giorni e una notte, e che parla di solidarietà professionale, di crisi economica, di rapporti umani. Un film che si candida fortemente per la vittoria finale.

Film cast – Red carpet – Futatsume no Mado (Still the Water) © AFP / A. Pizzoli

Un’altra pellicola che potrà puntare a qualche premio è Still the Water di Naomi Kawase, una regista che prosegue la sua indagine nel Giappone contemporaneo, fondendo personaggi e natura, scrutando nei luoghi più remoti del Sol Levante, e questa volta parlando di morte. Con protagonisti due quattordicenni, l’autrice ci regala un’opera dalle immagine simboliche, dai ritmi compassati, dall’atmosfera contemplativa, coerente con la sua estetica.

Altro grande appuntamento della giornata è stato quello con Ryan Gosling e la sua opera prima Lost River, presentata nella sezione Un Certain Regard. Le proiezioni del film hanno registrato il tutto esaurito e hanno anche riservato tanti applausi al giovane ed emergente regista. Gosling infatti dimostra di essere un autore molto interessante, oltre che un attore talentuoso, e firma una pellicola ricca di citazioni, suggestiva nel suo impianto visivo e ricca di tensione. Con il suo primo film si è dovuto accontentare di una sezione collaterale del festival. Con il prossimo lo attendiamo in concorso.

di Antonio Valerio Spera per Oggialcinema.net

CannesCannes 2014Edoardo PontiFestival di CannesFestival di Cannes 2014Marcello MastroianniMarion Cotillard.Naomi KawaseRyan GoslingSophia Loren


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :