Ho scoperto di recente che per fare un sorbetto non occorre necessariamente la gelatiera, per altro la mia funziona egregiamente, ma è sufficiente frullare la frutta con zucchero e succo di limone e poi farla ghiacciare in un contenitore messo nel freezer.
Al momento del consumo basta toglierlo dal congelatore con un po' di anticipo oppure passarlo velocemente al microonde per ottenere una cremosa crema fredda di frutta.
Il sorbetto ha origini antichissime, c'è chi lo fa risalire al VII secolo a. C. in Cina, da dove poi si mosse verso il Medio Oriente dove era abitudine consumare neve ghiacciata profumata alla frutta, metodo poi esportato in Sicilia e Spagna tramite i reduci dalle Crociate e con i pellegrini.
Furono però, come al solito, i Medici a introdurlo nei banchetti, sebbene ci fosse la credenza che cibarsi di alimenti molto freddi potesse nuocere alla salute.
Da Napoli a Venezia si diffuse ampiamente e tuttora è un dessert leggero e dissetante, molto gradito a fine pasto.
Fin dal Medioevo sui monti Peloritani venivano scavate buche, poi rifinite in pietra o mattoncini, che erano usate dal nevarolu, un uomo che per professione si occupava di conservare la neve tutto l'anno, neve che i nobili messinesi acquistavano durante la stagione calda per farne granite al limone.
Lo stesso avveniva sulle pendici dell'Etna.
Il sorbetto non è da confondere con la granita o grattachecca che ha grana più grossolana ed è una miscela di acqua, zucchero e sciroppo di frutti, il sorbetto è una crema gelata a base di polpa di frutta.
Si può preparare con tutta la frutta che ci viene in mente e che più ci piace.
Ci sono ancora le fragole, una varietà piccola e succosa coltivata nei masi trentini, ma soprattutto è stagione di lamponi che adoro per la loro punta acidula.
Quindi ecco un rosso sorbetto per alleviare queste giornate infuocate.
Io sono solita mescolare allo zucchero e al succo di limone anche dello sciroppo di zucchero di canna o, con certa frutta, dello sciroppo di Grenadine e a volte poco albume parzialmente montato che aiuta a renderlo più cremoso. Oppure, a seconda della frutta, aggiungo anche un paio di cucchiai di liquore, Cherry Brandy con le ciliegie, Apricot con le albicocche.
Normalmente la dose dello zucchero varia tra i 125 e i 150 g per 400 g frutta, poi ci si regola secondo il proprio gusto, e comunque la diminuisco se aggiungo lo sciroppo di zucchero, oppure uso solo quello, ad esempio con le banane che sono molto dolci di loro.
-ricetta-
250 g fragole
250 g lamponi
130 g zucchero
50 ml di sciroppo zucchero di canna
1 limone
Pulisco e lavo bene la frutta quindi la metto nel mixer col succo del limone, lo sciroppo liquido di zucchero e lo zucchero. Frullo sino ad ottenere un passato che trasferisco in una ciotola che chiudo ermeticamente e ripongo nel freezer.
Poco prima di servire lo tolgo dal congelatore o lo passo brevemente al microonde, quindi lo servo.