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Caratteristiche principali del sorbo degli uccellatori
Il sorbo degli uccellatori raramente supera i diciotto metri di altezza. Ha un tronco esile che durante la prima fase della sua vita appare liscio e grigio mentre, con il passare degli anni, tende a scurire e a fessurarsi. Cambia le foglie periodicamente e in autunno la chioma assume una colorazione dal giallo oro fino al rosso acceso. Il fogliame costituisce un ottimo alimento sia per le capre che per le pecore. Da settembre a ottobre queste piante si ricoprono di frutti che rimangono saldamente attaccati ai rami per tutta la durata dell’inverno. Sono radunati in grappoli e hanno una dimensione di circa dieci millimetri. Non solo sono molto decorativi i frutti ma contribuiscono ad apportare all’alimentazione degli uccelli un buon quantitativo di sostanze nutritive. Fonte: http://www.nortplantas.com
Clima e terreno
Impianto
Il sorbo può essere riprodotto in vari modi che spaziano dalla semina alle talee legnose. Le piante ottenute tramite la semina in genere fruttificano molto tardi ovvero a partire dai quindici anni di vita in poi, i semi si ricavano dalle bacche raccolte nel mese di ottobre. Si puliscono bene dalla polpa e si lasciano a riposo in acqua fredda per almeno 24 ore. Trascorso questo tempo si asciugano e si conservano fino a primavera un sacchetto di tela traspirante. La semina deve essere effettuata all’inizio della primavera. In alternativa si possono prelevare direttamente i polloni nati ai lati della pianta principale o fare delle talee da innestare in un secondo momento o sul melo cotogno o sul biancospino. Fonte: http://keyserver.lucidcentral.org
Sorbo degli uccellatori: Potature, malattie e parassiti