Non siamo stati creati per la morte. Dio ci ha voluti per la vita.
Ci ha voluti pieni di luce e di pietas.
Questo significa che siamo tutti chiamati alla santità. E non c’è altra via. Altra via che questa. Via. Verità. E Vita. E forse non è un caso che la commemorazione dei Santi è così vicina a quella dei defunti.
Rimasi sconvolta la prima volta che scoprii questa parte del Cantico di San Francesco che recita così:
Sorella Morte
Sii lodato, mio Signore, per la nostra sorella morte corporale,
dalla quale nessun uomo può fuggire.
Guai a quelli che moriranno in peccato mortale;
beati quelli che troverà in grazia di DIO,
poiché la seconda morte non farà loro alcun male.
Lodate e benedite il mio Signore e ringraziate,
e servitelo con grande umiltà.
E realizzai che solo un santo come lui poteva chiamare la morte sorella.
Questa è la morte che c’interpella. Questo è il rispetto che le è dovuto. Questo è l’atteggiamento e la condizione del cuore quando si entra in un cimitero.
Dico questo con profonda convinzione e so che verrò derisa.
Ma hanno ragione. È certamente meglio festeggiare Halloween e fare i buffoni. Quando poi sarà il momento tireranno fuori la maschera da zombie. È così semplice, no?