Soresina resiste al tornado Imu: mazzata solo sulle attività produttive

Soresina, per dir la verità, è riuscita a evitare il tornado Imu, facendo meglio di altri Comuni, ad esempio l’ingrata Cremona che ha deciso di massacrare i contribuenti. Soresina no. I contribuenti locali si salvano dall’aumento dell’Imu sulla prima casa, per la quale resta l’aliquota del 4 per mille, subiscono un lieve aumento sulla seconda (uno 0,1 in più), mentre pagano caro le attività produttive, che sopporteranno un aumento dal 6,5 all’8,9 per mille. Esenzione dall’addizionale per i redditi sotto i 10mila euro. Curiosamente le parti si sono invertite e a difendere le imprese ci ha pensato non solo “Soresina Libera”, lista civica apartitica, bensì lo stesso centrosinistra. Soresina si va deindustrializzando, è un deserto, qui chiudono tutti, avete almeno sentito le parti sociali, i sindacati, le associazioni dei consumatori? O avete solo fatto quadrare il bilancio, sono le domande piovute dai banchi delle opposizioni.

No, niente serie di incontri. L’assessore al bilancio Rita Bonizzoni ha spiegato che c’erano perplessità sulla possibilità di differenziare le aliquote, come sta facendo il Comune di Cremona. Secondo taluni non sarebbe costituzionale, meglio evitare guai. Marco Ghirri, del centrosinsitra, ha sottolineato criticamente che negli anni scorsi prevedendo facilmente l’andamento negativo dei finanziamenti statali sarebbe stato il caso di risparmiare per evitare aumenti di imposte locale. “Non avete fatto pagare di più la rendita, cioè chi ha una seconda casa, e avete colpi i commercianti e le imprese”, ha affermato Ghirri. Claudio Maggi ha attaccato di nuovo la spesa per la tangenziale e si è ripetuto il caratteristico contraddittorio con Fabio Bertusi, assessore ai lavori pubblici e vicensindaco. La tangenziale sudest serve come il pane, per liberare dal traffico Soresina strapazzata dai Tir eccetera. Bertusi, precisamente, ha rivendicato che “Comuni ben maggiori di Soresina hanno aumentato le imposto molto di più. Abbiamo fatto una scelta oculata, preservando dagli aumenti la prima casa. I soldi della tangenziale non potevano essere spesi in un altro settore”.

p.z.

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