È un pomeriggio uggioso qui in Irpinia e finalmente ho un po’ di tempo libero senza massacranti consegne da inviare ad orari improponibili come le cinque del mattino con sveglia alle nove. Sapevo che ci si abitua a tutto ma non pensavo di sopravvivere a certi ritmi. Non ho più tempo per nulla, che non siano programmi da implementare e compiti da portare a termine, ma sono estremamente soddisfatta di quello che sto facendo, dei miei risultati e dei rapporti che sto costruendo. La vita è una e bisogna viverla fino in fondo. Fino ad un mese fa non avrei mai immaginato di dover semi abbandonare il blog, ma ahimé devo, per riempire rrrrrrrighe di database (il prof siciliano di questo modulo ha contribuito a molto del mio spasso). Tra l’altro uno dei compiti di questo modulo riguardava un ingombrante progetto in power point per parlare di una nostra grande passione o comunque qualcosa che ci riguarda. Io non potevo che scegliere un argomento a sfondo libresco e tra tanti ho scelto di parlare di JK Rowling, di quello che rappresenta per me come donna e come scrittrice, fissandomi su Harry Potter e la rivoluzione che ha comportato nell’editoria per ragazzi e come intero cambiamento generazionale. Se non ci ha scosso lei non saprei proprio chi potrebbe rappresentare un idolo letterario. Presentato ieri posso dire che è stato un successo, uno dei coordinatori ha molto apprezzato la mia dialettica e la mia capacità di parlare in pubblico senza il supporto diretto delle slides, che non ho minimamente guardato. (go Anncleire go!)
Ma torniamo a noi, ho deciso, tra le tante ed eventuali di farvi una sorpresa in questo periodo che precede il Natale, con già le pubblicità e i negozi a tema pieni di decori, e anche se sono un membro ufficiale del #TeamAntiDecori, entrare nell’atmosfera è tanto semplice, quanto imprescindibile. Con un occhio al Black Friday che ci sta sommergendo, l’animo triste per i grandi sconvolgimenti sociopolitici che ci investono, cerchiamo di non perderci d’animo di vivere la nostra vita con tutta la buona volontà possibile. E allora perché non approfittare di queste ore per farvi un bel regalo???
Ho deciso, grazie sempre all’appoggio imprescindibile della mia adorata prof, di regalarvi UNA COPIA CARTACEA di GLITCH (Wired #1) di MIRYA.
A partire dalla generazione 3.0, gli esseri umani si sono abituati a essere quasi sempre connessi al web, tramite il portale installato nella nuca. Ma alcuni di loro sono davvero sempre connessi, e possono accedere a un’altra realtà virtuale, in cui si trova la loro altra anima.
Considerati pericolosi dal resto dell’umanità, i Wired vivono nascosti e sono educati in scuole nascoste, dove imparano a gestire i loro poteri e i loro Alter.
Leanne non sapeva di essere una Wired impura, finché non ha percepito la sua Alter.
Caleb ha sempre saputo di essere un Wired puro, nato e cresciuto per onorare il DNA della sua famiglia.
Il loro odio dura da più di quattro anni.
Il loro amore è appena iniziato.
E tutto il Mondo Connesso scommette contro di loro.
LE REGOLE
Sapete già cosa ne penso, ne ho parlato a profusione nella mia recensione delirante ed entusiasta, per me è uno dei libri migliori di questo 2015, ne conosco ogni lato e ad ogni rilettura la mia stima per il genio di Mirya aumenta sempre di più. Dovete averlo… e quindi… come fare ad accaparrarselo? È molto semplice: