Michele Antonutti, Pistoia – © 2015 pistoiabasket2000.com
La pallacanestro è uno sport bellissimo perché imprevedibile e sempre pieno di colpi di scena. E allora ecco che in testa al campionato ti ritrovi una squadra non attesa che infila tre vittorie consecutive con ben due in trasferta, e l’ultima per giunta a Trento, abbattendo la banda di Buscaglia in un match che valeva la testa della carovana. La Toscana torna in cima al campionato ma stavolta non è la solita Siena, è la Giorgio Tesi Group Pistoia che si affaccia i piani alti del campionato, in coabitazione con Reggio Emilia. La squadra del general manager Galanda ha saputo ricostruire una formazione interessante pur perdendo in estate coach paolo Moretti, colui che l’aveva portata ad essere una realtà del nostro basket.
A sostituirlo c’ha pensato Vincenzo Esposito che, dopo la parentesi a Caserta, ha scelto la squadra bianco-rossa per ripartire, e con lui si è portato dietro due giocatori: il play americano Ronald Moore e l’ala Michele Antonutti, ovvero due in grado di garantire gioco e sostanza in due zone nevralgiche del campo, con Moore che serve più di 6 assist di media a partita e Antonutti che si conferma grande tiratore con il 50% da tre e tuttofare in campo. Preston Knowles e Ariel Filloy sono i primi tra i piccoli e soprattutto gli altri due giocatori oltre la classe ’90, perchè per il resto Pistoia schiera un roster giovane all’insegna della freschezza atletica: Lombardi, Thrornton, Blackshear, Czyz, i due under 20 Mastellari e Severini, e soprattutto la sorpresa di queste prime giornate Alex Kirk.
Di lui Esposito dice: “Un lungo che capisce molto bene le situazioni tattiche e tecniche delle partite, ce lo godiamo finché gioca prestazioni come questa: per noi è come avere un playmaker di 2 metri e dieci.”
Ma non solo un play aggiunto, anche il miglior realizzatore della squadra con 16,7 punti di media assieme a 8.7 rimbalzi per un 24 di media valutazione, insomma giocatore totale. Così come totale è il gioco espresso dalla squadra: con una buona percentuale da tre punti, 36%, molte palle parse, più di 16 a partite, frutto però della voglia di correre e passarsi la palla, come testimoniano i 17 assist di media. Squadra che non segna molto, 77 di media, ma difende forte con più di 4 stoppate a match.
.@kingkirk53 votato MVP della grande vittoria a Trento con l'app @slyvicom! #ForzaPistoia pic.twitter.com/IfOL4j403O
— Pistoia Basket 2000 (@PistoiaBasket) October 19, 2015
I toscani affronteranno ora un trittico difficile con Avellino, Milano e Cantù per chiudere con la sfida a Caserta, partita non facile emozionalmente per Esposito: ma questo mini ciclo sarà in grado di dirci se Pistoia saprà confermarsi nell’arco di questo mese e additarsi come la sorpresa di questo campionato.