Sorprese indecenti.
Da Posacostantino
Questa primavera dai mille risvolti. Ogni anno diversa. Ogni anno puntuale. Arriva subito dopo la neve soffice, senza fare rumore. Ogni anno porta via con se qualcuno di noi. Primavera, stagione della rinascita, porta con se anche una bella lista nera. Le campane a festa contano ben poco. Il momento non può aspettare, se non è un giorno può essere l'altro e non serve recriminare, le vie del rientro concedono gialle mimose e mandorli in fiore e, per tanti, ferite nel cuore. Le idi di marzo e le odi d'aprile son sempre servite al migrar delle rondini, mentre, se vuoi, i calici da sempre riempiti di nobili vini. Continue sorprese ci tolgono il respiro, cercando forse dolci fondenti di giorni passati in attese felici, ma poi ci pensi e ripeti in silenzio tutto quel che dici. A volte si è tanto contenti, che fa se ogni tanto ci si morde la lingua tra i denti. Questa primavera ci lascia sconvolti, ma il cuore ogni anno, da solo, ci spera.