Abbiamo Sky da qualche anno, il che ci permette di registrare quello che ci interessa, saltare le pubblicità (tranne quelle evidentemente ridicole e risibili, tipo le famigerate Kinder qualcosa) e così via.
Così ho finalmente guardato Mildred Pierce e Last night.
Mi sono piaciuti molto entrambi.
Il primo era ben realizzato, dalla trama ampiamente prevedibile (avevo già visto il film del 1945 con la superba Joan Crawford, ma l'intreccio è piuttosto semplice).
Evan Rachel Wood, che ricordavo come regina dei vampiri della Lousiana in True Blood e come nuova fidanzata di Marilyn Manson (ma che avrà di nascosto quell'uomo? Non dimentichiamo che la precedente morosa era Dita Von Teese) ruba la scena a Kate Winslet spesso e volentieri.
E poi è una produzione HBO, che come dice IlMioAmore è garanzia di tette e culi a volontà.
Il secondo è un film di corna. I film di corna di solito mi mettono tristezza, quindi evito accuratamente di guardarli, ma questo mi è piaciuto davvero tanto, forse per il finale aperto, forse per i dettagli assolutamente femminili (la regista è una ragazza che ha un paio d'anni più di me, e si vede). Le scarpe, la cura del trucco prima di rivedere il suo grande amore. Commovente.
Non era mio intento scrivere un post di recensioni tele-cinematografiche, ma tant'è.
Tanto per buttare tutto alle ortiche, ieri sera abbiamo guardato Tutti pazzi per amore 3. Ebbene sì, sono arrivati alla terza stagione.
A parte il crossover col Distretto di polizia di dieci anni fa (si sa, c'è sempre uno -Ricky Memphis- che vuole farsi la moglie -Carlotta Natoli- del suo migliore amico -Giorgio Tirabassi-, poco importa che debbano morire entrambi per poi resuscitare in un'altra fiction), è stata estremamente deludente l'assenza del dottor Freiss.
Io sono pazza di quest'uomo. Seriamente. Non so se continuerò a guardare la serie tv adesso che lui non c'è più.
Ho gusti strani, lo so.