Lo studioso cita come esempio i tedeschi, ritenuti comunemente privi di humor. Per Meyer il motivo è che nel pronunciare le vocali"a", "o" e"u" con la dieresi ( i due puntini sopra la vocale), inclinano verso il basso le labbra assumendo un' espressione triste . E l' uso frequente di muscoli che il cervello associa alla tristezza avrebbe il potere di influenzare negativamente l' umore.
Quindi, sorridete, il sorriso vi fa più bene di quel che credete.