Melbourne, 15 marzo 2013 – Una Mercedes praticamente irriconoscibile, ovviamente in senso positivo, quella che si e’ vista oggi alle prove libere del Gran Premio d’Australia 2013.
Veloce e stabile, ha confermato quanto di buono era stato visto durante gli ultimi test di Barcellona. Ma anche fragile, con Hamilton uscito di pista a causa della rottura di un componente del telaio. Rottura molto probabilmente causata da un’escursione fuori pista.
Pero’ si sono rivisti i sorrisi di Shangai 2012 al box Mercedes, perche’ la monoposto c’e’ e puo’ dire la sua in quello che era il duopolio Red Bull – Ferrari dello scorso anno.
Se la competitivita’ della Mercedes verra’ confermata nelle qualifiche ed in gara domenica, allora possiamo parlare di una potenziale lotta a quattro per il mondiale, con la Lotus che si va ad aggiungere alla monoposto di Stoccarda e ai soliti sospetti.
Ma c’e’ un altro elemento che rappresenterebbe un po’ il segreto della W04 e sarebbe rappresentato da un nuovo sistema di sospensioni attive che sembrerebbe del tutto legale, in quanto azionato idraulicamente invece che elettronicamente. Ne hanno parlato molti ai box e i tecnici della casa di Stoccarda chiamerebbero questo sistema “Fric”, un sistema sulla quale la Mercedes stava lavorando da quasi tre anni.
Non si conosco ancora molti dettagli, ma se la soluzione venisse confermata, spiegherebbe l’ottima competitivita’ della Mercedes, soprattutto nei tornati veloci di Melbourne.
Competitivita’ che e’ stata confermata sia da Rosberg che da Hamilton, anche se entrambi ci tengono a volare basso. In fondo si tratta solo e sempre di prove libere.
“E’ troppo presto per dire se prenderemo un podio. Le Red Bull sono veloci, cosi come anche le Lotus e le Ferrari. Noi siamo li’ piuttosto vicini alle Red Bull, cosa che e’ incoraggiante, ma si fara’ sul serio solo da domani”, ha dichiarato Hamilton.
Puo’ riservato Rosberg, il quale ha accusato un prevedibile problema al cambio, prevedibile soprattutto per un’errore nel set up delle marce fatto dal team e di cui non si preoccupa piu’ di tanto: “Il problema al cambio e’ stato un nostro errore che ci aspettavamo che sarebbe successo e non e’ nulla di cui preoccuparsi. La monoposto e’ OK, sicuramente meglio dello scorso anno ma vedremo domani e domenica perche’ comunque nelle prove libere girano tutti con programmi diversi”.