Ieri come al solito ero a corto di pane e me ne son accorta solo una volta rientrata a casa. Ero uscita molto presto la mattina e pioveva e quindi la voglia di vestirmi di nuovo e affrontare la pioggia, la passeggiata fino al forno, la fila, era pari a zero. Cosi mi son messa a sperimentare di nuovo sperando che venisse fuori qualcosa di commestibile..
Mentre preparavo questo pane mi è successa una cosa: la mia collana preferita si è infilata nell’impasto! Si lo so che nn dovrei cucinare con collane cosi lunghe..ma io ho dei ninnoli dai quali nn mi separo mai. Se non ho uno di essi addosso mi sento nuda. Ho questa collana, 2 braccialetti e 1 ciondolo che per me è come se fossero ricoperti d’oro pur avendo un valore economico davvero scarso.
Quando ero piccola e con i miei andavamo in giro io ero sempre attratta dalle vetrine delle gioiellerie..per me tutti quei diamanti, quegli ori, quelle pietre colorate, eran qualcosa di magico su cui sognare. Sognavo che un giorno sarei entrata in quelle belle gioiellerie e avrei provato quei preziosi, che avrei giocato e poi avrei scelto il mio preferito da indossare..un po come vedevo fare alle principesse dei films.Ed avevo anche dei bei gusti, non mi lasciavo distrarre dalla bigiotteria ma andavo subito al sodo..la mia vetrina preferita era quella di bucherer a Lugano.
Col passare degli anni la passione per i gioielli è rimasta ma ho anche capito che ci son dei gioielli che hanno un valore molto più alto di quello scritto sul cartellino..il valore del cuore..Questo in particolare ha un valore per me..dentro vi è custodito un segreto...curiosi? Beh se ve lo dico che segreto è? Vi basti sapere che è un ricordo molto prezioso. A volte un ricordo è tutto ciò che ci resta di qualcuno..E’ per questo che quando l’ho visto affondare nell’impasto molle e appiccicoso mi son agitata..e nn tanto per il ciondolo che di per se non ha un gran valore ma per quello che custodisce..a quel punto avrei voluto chiamare aiuto, avere un super eroe, una wonderwoman dell’impasto che me lo ripescasse e me lo ripulisse come per magia..ma è bastata solo tantaaa pazienza e il mio tesoro non è stato intaccato dall’impasto appiccicoso! Per stavolta è salvo..d’ora in poi starò più attenta!
In questi giorni molte blogger che seguo hanno partecipato a questa iniziativa. Ad un primo sguardo quest’iniziativa potrebbe sembrare stupida e superficiale e invece..invece ha permesso di a molte di noi di ricordare persone che non ci sono più, avvenimenti che ci han fatto sorridere e che a volte cerchiamo di nascondere perché fanno soffrire..e poi una blogger che mi ha colpita tanto è una mamma che ha postato come suo gioiello suo figlio, il vero e unico gioiello di ogni mamma!
La ricetta è questa qui del Pane veloce veloce di Tania dulcisinfurno (praticamente tutte le sue ricette son una sicurezza..e poi è troppo bello il suo blog). Non serve impastarlo ma serve solo una ciotola e una forchetta! Io l’ho un po personalizzata aggiungendo erbe, la passata di pomodoro e l’olio. Il risultato? Un pane super morbido, umido, profumatissimo, con una bella alveolatura. Ha lasciato in casa un profumino invitante e anche il mio ragazzo l’ha approvato. Il giorno dopo era ancora ottimo e riscaldandolo l’ho usato con della mozzarella sopra. Forse dovevo farlo cuocere qualche minuto in più e devo ammettere che ho ridotto all’osso la lievitazione..avendo più pazienza e tempo è meglio farlo lievitare un po di più.
Ingredienti:250g di farina185 ml di acqua tiepida1/4 bustina lievito secco 1 cucchiaino di sale1 cucchiaino di zucchero1 cucchiaio olio10 cucchiai di passata di pomodoro (se la mettete dovrete diminuire l’acqua all’incirca della stessa quantità )Origano2-3 pomodorini cilieginoBasilicoSale grosso
ProcedimentoIn una ciotola mettiamo la farina, aggiungiamo il lievito e lo zucchero. Poi l'acqua tiepida e l’olio e mescoliamo rapidamente con una forchetta. Quindi mettiamo il sale e l’origano. L’impasto sarà molle e appiccicoso. Spolveriamo la superficie con la farina e copriamo bene la ciotola con la pellicola. Poi avvolgiamo in uno strofinaccio.
scade il 31 ottobre