Ma nonostante gli appelli dei vari centri trasfusionali e le campagne di sensibilizzazione rivolte agli italiani perché facciano donazioni prima di partire per le vacanze, la percentuale di donatori ogni anno, di questi tempi, cala puntualmente a picco. La situazione è critica soprattutto in Lazio (a Roma in particolare), Basilicata, Puglia, Sicilia e Toscana. Il problema è che non c'è neanche grossa disponibilità di sangue proveniente dalle altre regioni. Che sono appena autosufficienti oppure aiutano chi ne fa richiesta in base ad accordi già stretti. Le regioni più "virtuose" sono il Friuli Venezia-Giulia e l'Emilia-Romagna. Una delle criticità maggiori è presente proprio a Roma dove gli ospedali, anche d'estate, mantengono un elevato utilizzo di sangue fornito dai centri di donazione. Pertanto, l'appello che ci sentiamo di fare agli italiani è questo: “Prima di andare in vacanza donate il sangue. E' un piccolo gesto che però può salvare una vita”.
Ma nonostante gli appelli dei vari centri trasfusionali e le campagne di sensibilizzazione rivolte agli italiani perché facciano donazioni prima di partire per le vacanze, la percentuale di donatori ogni anno, di questi tempi, cala puntualmente a picco. La situazione è critica soprattutto in Lazio (a Roma in particolare), Basilicata, Puglia, Sicilia e Toscana. Il problema è che non c'è neanche grossa disponibilità di sangue proveniente dalle altre regioni. Che sono appena autosufficienti oppure aiutano chi ne fa richiesta in base ad accordi già stretti. Le regioni più "virtuose" sono il Friuli Venezia-Giulia e l'Emilia-Romagna. Una delle criticità maggiori è presente proprio a Roma dove gli ospedali, anche d'estate, mantengono un elevato utilizzo di sangue fornito dai centri di donazione. Pertanto, l'appello che ci sentiamo di fare agli italiani è questo: “Prima di andare in vacanza donate il sangue. E' un piccolo gesto che però può salvare una vita”.