“Ancora una volta la cosiddetta “Arcadia”, l’operazione repressiva che portò all’arresto di ben 10 militanti indipendentisti di A Manca pro s’Indipendentzia nel Luglio 2006, manifesta la sua natura politica e persecutoria nei confronti dei compagni imputati.
Il 12 giugno 2014 le Ferrovie dello Stato hanno deciso di sospendere dal lavoro per 60 giorni il compagno, dirigente e portavoce della nostra organizzazione, sostenendo di essere venuti a conoscenza “di recente” della sua imputazione per la quale aveva già subito un primo arresto nel 2006.
Questo nuovo atto persecutorio mostra come nei confronti di un lavoratore impegnato e politicamente “scomodo” la repressione vada ben oltre gli ambienti delle Procure.
A Manca pro s’Indipendentzia, sicura che neanche questo nuovo attacco possa minimamente influenzare le idee politiche e la voglia di lottare del patriota Bellomonte, non può che esprimere tutta la propria solidarietà verso di lui e verso tutti gli imputati ed indagati nell’ambito di questo procedimento penale in corso sin dal 2005.
A Manca pro s’Indipendentzia”