Sospensione vs Ibernazione: quale è la differenza?

Creato il 17 aprile 2012 da Malefika
Di: Jessica Lambiase

Questa è una domanda che mi viene posta piuttosto frequentemente a prescindere dal sistema operativo. L’utenza media, solitamente, mi fa domande come:

  • quale è la differenza sostanziale tra le due modalità di “stand-by”?
  • quale tra le due è più sicura per il recupero dei dati?
  • quale tra le due mi permette di risparmiare più batteria, se la utilizzo su un laptop?
  • perchè a volte il computer si blocca quando viene ripreso dalla sospensione/ibernazione?

Bene, con questo post cercherò di spiegare come meglio mi è possibile la differenza tra queste due modalità di “stand-by” e di rispondere a questi quattro fondamentali quesiti.

Partiamo dal presupposto che sia la sospensione (sleep o suspend) che l’ibernazione (freeze o hibernate) sono delle modalità di “spegnimento” (soltanto per capirci, perchè in realtà la macchina viene spenta di fatto soltanto in modalità di ibernazione) del computer, ed entrambe hanno come vantaggio quello di salvare lo stato - e con “stato” intendo attività del sistema operativo, documenti aperti, applicazioni aperte e via discorrendo – attuale del sistema con la possibilità di ripristinarlo alla riaccensione della macchina.

Sostanzialmente la differenza principale è sul metodo di salvataggio di stato a livello fisico:

per quello che riguarda la sospensione, infatti, lo stato del sistema viene salvato sotto forma di immagine all’interno della memoria RAM. Il salvataggio dell’immagine solitamente richiede pochi secondi, per via della rapidità di trasferimento dalla memoria di massa alla memoria RAM; per un sistema particolarmente “attivo”, però, il salvataggio potrebbe richiedere anche qualche minuto. Il sistema operativo salva e scrive in RAM il suo stesso stato, dopodichè la macchina NON viene completamente spenta, ma continua ad alimentarsi – seppur assorbendo energia in quantità drasticamente ridotta – via rete elettrica o batteria: questo perchè la memoria RAM, per tener memorizzati i dati, ha bisogno di essere alimentata (altrimenti, proprio per architettura, i dati verrebbero immediatamente eliminati). La rimessa in attività (wake-up) di un computer dalla modalità di sospensione è solitamente rapida, ed avviene di norma alla pressione di un tasto, una combinazione di tasti oppure del tasto power - questo dipende, chiaramente, dalle impostazioni del BIOS. La sospensione utilizza il modulo ACPI del sistema operativo.

Il fine del meccanismo di ibernazione è abbastanza simile a quello precedente, ma differisce dalla sospensione poichè l’immagine del sistema viene creata e successivamente salvata su un’area del disco rigido (file di memoria virtuale per Windows, area di swap per Linux e Mac). Questo significa fondamentalmente due cose: la macchina, una volta entrata in ibernazione, viene del tutto spenta (quindi niente dispendio di batteria o di corrente elettrica), inoltre le fasi di hibernate e wakeup risultano leggermente più lente.

C’è anche una terza modalità di “standby”, la sospensione ibrida (Windows) o safe sleep (Mac), che salva le immagini del sistema sia su hard disk che su memoria RAM. Chiaramente, in tal caso, il processo di standby è notevolmente rallentato e… no, per Linux non esiste ancora nulla del genere :)

E’ possibile, una volta spiegati i meccanismi di sospensione ed ibernazione, trarre qualche conclusione utile per rispondere ai quesiti posti ad inizio articolo:

  • per quel che riguarda la sicurezza dei dati (nella fattispecie dei documenti aperti in modifica e delle applicazioni in esecuzione).. beh, un buon accorgimento è di salvare comunque il proprio lavoro prima di mandare il computer in sospensione o in ibernazione. Questo perchè potrebbero verificarsi problemi con la gestione dell’ACPI da parte del sistema operativo (finendo irrimediabilmente per far crashare il sistema nella fase di wakeup da sospensione), come d’altra parte potrebbero verificarsi problemi di ripresa dei dati dal disco rigido (per quel che riguarda l’ibernazione). In linea di massima, comunque, le probabilità di fallimento di un wake da sospensione sono più alte rispetto a quelle di un wake da ibernazione.
  • Per quel che riguarda il risparmio energetico, la modalità di sospensione è utilissima per quel che riguarda i computer desktop (vista la rapidità di “spegnimento e ripresa”), tuttavia vi sconsiglio di mandare un laptop in sospensione (con la sola alimentazione da batteria) se avete intenzione di lasciarlo lì per un lungo periodo: vi ritrovereste con la batteria completamente scarica e, di conseguenza, con la RAM completamente vuota!

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