Sostegno al reddito, Giacomo Leonelli (Pd) promuove un percorso di partecipazione nel partito

Creato il 18 settembre 2015 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

“Priorità del Pd sostenere chi è in difficoltà, ecco perché raccogliamo la sfida e ci impegniamo in una mobilitazione per una proposta incisiva, equa ed efficace”

“La crisi in questi anni ha colpito in Umbria più che altrove, incidendo pesantemente e in senso fortemente negativo su produzione e occupazione e impoverendo il tessuto sociale. Gli ultimi dati, tra cui spicca quello relativo all’incremento dell’occupazione per cui l’Umbria si attesta a +3,8% nel primo trimestre 2015 (seconda regione d’Italia), fanno intravedere la luce in fondo al tunnel, sia a livello nazionale che a livello locale.

Ora, al Partito Democratico, il primo partito della regione, maggioranza assoluta in consiglio regionale e perno del governo di centrosinistra, l’onere di trovare risposte all’altezza per le centinaia di famiglie e cittadini che vivono ancora nell’indigenza”. Così il segretario del Pd Umbria Giacomo Leonelli, che aggiunge: “E’ per questo che, con responsabilità, ci mettiamo a disposizione della comunità regionale senza posizioni precostituite ma con l’obiettivo di fare bene, raccogliendo le sollecitazioni che ci arrivano rispetto all’istituzione di misure di sostegno al reddito che possano dare sollievo a chi resta indietro e aprendoci al confronto sulla proposta del M5S. Lo facciamo consapevoli del ruolo che ci compete e delle responsabilità che ne derivano e marcando il nostro impegno sul tema, sicuramente più incisivo e decisivo di qualche posizionamento, pur apprezzabile, dal carattere meramente tattico della minoranza di centrodestra. Già in consiglio regionale ho proposto di investire la commissione competente del compito di adoperarsi per un approfondimento sul quadro di riferimento e sui criteri per una proposta giusta, equa, sostenibile e funzionale alle istanza della comunità regionale, premettendo qualche perplessità sull’opportunità di lavorare su misure universalistiche che dando qualcosa a tutti rischiano di sottrarre risorse a chi ne ha davvero bisogno, ingenerando iniquità. Da subito, inoltre, promuoverò un percorso di mobilitazione larga e partecipata all’interno del Partito Democratico, che veda il coinvolgimento dei circoli e della direzione regionale intorno a proposte concrete e che svolgendosi parallelamente al lavoro della commissione consiliare possa contribuire a definire e sostenere un progetto del Partito Democratico per la realizzazione di un obiettivo largamente condiviso come quello del sostegno al reddito delle categorie più deboli”.