DOMANI MATTINA SAREMO IN PIAZZA A TRAVEDONA MONATE A RACCOGLIERE LE FIRME .
Caro amico, cara amica che hai sottoscritto l'appello di Alex Zanotelli sulle spese militari (vedi qui). Oggi ti chiediamo di fare un passo in più sostenendo anche la campagna "Taglia le ali alle armi!" promossa da Rete Disarmo, Sbilanciamoci e Tavola della Pace per contrastare l'acquisto del caccia Joint Strike Fighter. 15 miliardi di euro per i cacciabombardieri F-35, prima della riduzione prevista dal Ministro. Ma saranno ancora un sacco di soldi spesi male. A cui occorre rispondere con un "terremoto" di indignazione, un coro di proteste. É quello che la società civile è chiamata, ora più che mai, ad esprimere visto che il Governo sembra deciso a non cambiare idea sul "Programma pluriennale relativo all'acquisizione del sistema d'arma Joint Strike Fighter JSF", il faraonico progetto di aereo militare (il più costoso della storia) a cui partecipa anche l'Italia. Forse non compreremo più 131 cacciabombardieri JSF completi di relativi equipaggiamenti, supporto logistico e basi operative come inizialmente previsto. Ma anche 90 sono tanti: sono 90 di troppo. Anche uno solo equivale a 180 asili nido E con l'ovvia crescita del costo per singolo aereo anche questo taglio ci potrebbe fare spendere (solo per la fattura) almeno 12 miliardi. In un momento di tagli agli stipendi, alla sanità, alla scuola, al supporto per il lavoro….occorre eliminare del tutto le spese per gli armamenti che servono solo a produrre lutti e distruzioni di cui l'umanità non ha più bisogno. Chiediamo con forza un taglio alle armi sostenendo la petizione alla pagina: (clicca sull'immagine o sul link successivo)