L’ osservatorio per le manifestazioni sportive dalla sua ufficiale istituzione del 1999 ( a seguito della tragedia che colpi i tifosi della Salernitana) ha svolto un compito, che dalla prospettiva dell’effettiva emergenza violenza nel calcio, sicuramente ha ottenuto risultati, oltre che, seppur in definitiva non come principale fattore (sicuramente più rilevante l’effetto legato alla diffusione attraverso i media), una drastica diminuzione delle presenze di spettatori con effetti completamente negativi per l’intero sistema.
Sicuramente ha anche maturato un ampia conoscenza del fenomeno del tifo e dei tifosi negli stadi, tanto che, nonostante l’inasprimento di misure e provvedimenti “legittimato” dall’ennesima tragedia (Roma 2014) col l’emanazione della cosiddetta Task force 2.1 del luglio 2014, venivano recepite e previste indicazioni e possibilità anche nella direzione d’uscita di un sistema semplicemente repressivo o di un fenomeno sportivo da regolare come esercizio di semplice ordine pubblico.
La determinazione 46/2014 del 10.12.2014 è sicuramente una dimostrazione di questa strada, ma ancor più di un percorso che è stato sviluppato dalle associazioni dei tifosi italiane riunite nel SINC proprio dal 2014 e anche della collaborazione e disponibilità della Lega Pro che con una specifica collegata prevedeva delle possibilità particolari a club che avessero una reale coerenza con alcuni parametri stabiliti.
Ancora più importante, la determina stabilisce che esiste la possibilità di un percorso alternativo e soprattutto assolutamente più costruttivo, quando corrispondente alla realtà, con il principio della società fidelizzata in sostituzione del tifoso fidelizzato.
La società fidelizzata è quella che nel rispetto delle norme previste e delle leggi vigenti osserva determinati parametri il principale dei quali è quello di avere invece che semplici tifosi dei soci, rappresentati legalmente nella società stessa.
Una modalità che ha fatto la fortuna del calcio tedesco, in rapida evoluzione in Europa, ignorata ed ultimamente purtroppo anche mistificata in Italia, nonostante esistano realtà significative.
E’, oltre che un “osservazione”, un indicazione molto lungimirante, ed ovviamente interessata, quella prodotta dall’osservatorio per le manifestazioni sportive che in questo modo finalmente propone una soluzione costruttiva e propositiva nello sviluppo delle società sportive nel panorama calcistico italiano sempre più urgente.
Le società sportive sono chiamate ad assumere un ruolo più centrale ed al contempo per loro stesse, più funzionale e strategico nel rapporto con la tifoseria, allargando la propria influenza e responsabilità anche nell’area della sicurezza come peraltro già previsto ed in pieno sviluppo attraverso l’impiego degli steward.
Se questa è la direzione si tratta sicuramente di una giusta….osservazione.DM
da: sosteniamolancona.it