di Luca Portaluri
Centro di Maglie (ph. Pino Cavalera – 2012)
Sono solitario stasera,
transfugo ribelle in lotta
col mio edonismo.
Sono inspirato stasera
da flussi edenici
di remota memoria;
flash improvvisi
cercano
bramosi
rifugi sicuri:
la loro morte è l’oblio.
E non esiste noia,
un patibolo stasera
aspetterà invano il suo boia.
E non esiste carezza
migliore di questa:
MAGLIE,
sei tenera amante
tra poche rughe di seducente sereno.