Sotto l’albero di Natale arriva Paddington, un orsetto all’avventura

Il consiglio di Federica De Masi

Summary:

Sogno e avventura per uno degli orsetti più famosi in letteratura. Paddington si trasferisce dalla carta al grande schermo per far sognare grandi e piccoli…

Cosa c’è di meglio che sognare a Natale? Il cinema in questo periodo vuole accogliere gli spettatori con un sorriso sulla faccia, farli accomodare in poltrona per condurli in un mondo lontano, preferibilmente dove si possa anche sorridere. Questo è proprio il caso di Paddington un film in cui il protagonista è un orsetto ed esattamente quell’orsetto nato  alla fine degli anni ’50 dalla penna di Michael Bond, lo scrittore simbolo inglese della letteratura per bambini, che diede vita con A bear colled Paddington alla serie di romanzi con protagonista quel piccolo orso che poi sarebbe divenuto simbolo dell’omonimo quartiere londinese. L’idea di portarlo sullo schermo è venuta in mente a David Heymanproduttori produttore della saga Harry Potter e di Gravity, che lo ha affidato al regista Pul King (Bunny and the bull).

Paddington è cresciuto nel profondo della giungla peruviana con la zia Lucy che, ispirata dall’amicizia con un esploratore inglese, lo ha allevato insegnandogli a preparare marmellate, ad ascoltare la BBC e a sognare una vita eccitante a Londra. Quando un terremoto distrugge la loro casa, la zia Lucy decide che è giunto il momento di spedire in un pacco il suo giovane nipote in Inghilterra in cerca di una famiglia per una vita migliore. Confidando nella gentilezza di qualche anima buona lega un’etichetta al collo del nipote che scritto semplicemente: “Per favore prendetevi cura di questo orso. Grazie”. Perso alla stazione di Paddington, l’orsetto scopre ben presto che Londra non è la terra accogliente e ben educata dei suoi sogni, ma piuttosto un’affollata, vivace metropoli dove nessuno si accorge di lui. Per fortuna incontra la famiglia Brown che non si sente di abbandonare questo giovane orso senzatetto al suo destino. Dopo avergli dato il nome della stazione dove lo hanno trovato, gli offrono un posto dove stare mentre lui va alla ricerca l’unica persona che conosce a Londra: l’esploratore che tanti anni prima aveva così tanto colpito sua zia Lucy.

Inutile dire che Paddington sarà una vera forza della natura, nonostante quel faccino impaurito ne combinerà di tutti i colori anche perché rapportassi con gli esseri umani e quelle mille diavolerie di cui ci circondiamo sarà davvero difficile. Paddington si preannuncia una storia adatta ai più piccoli, trasmettendo gioia, allegria e una sana dose di valori come lo spirito di accoglienza e tolleranza verso chi ha un passato diverso dal nostro; ma anche ai più grandi che vogliono ritornare più piccoli e credere in un mondo in cui un piccolo orso possa andarsene in giro in una delle metropolitane più famose del mondo.

Nel cast figurano attori britannici meno uno, del calibro di Sally Hawkins, candidata agli oscar 2014 come attrice non protagonista per il ruolo di sorellastra di Cate Blanchett in Blue Jasmine, Hugh Bonneville, noto attore shakespereano e visto anche in Notting Hill, Julie Walters, la mamma dei rossissimi Weasley della saga Harry Potter, Jim Broadbent, altro attore noto per aver interpretato Horace Lumacorno nell’ultimo capitolo cinematografico della saga tratta dai libri di J.K. Rowling e Peter Capaldi (Maleficent, Il quinto potere). L’intrusa, che proviene dall’Australia è una insolita Nicole Kidman nel ruolo della cattiva Millicent, una tassidermia senza scrupoli che vuole includere Paddington nella sua personale collezione di animali imbalsamati.

Impacchettato proprio con carta natalizia, Paddington arriverà al cinema,  distribuito da Eagle Pictures, esattamente il 25 dicembre, per aggiungere una dose di magia al vostro Natale 2014.

di Federica De Masi per Oggialcinema.net