Recentemente mi sono interessato al lavoro del giapponese Sou Fujimoto. L'architetto, classe 1971, ha realizzato negli anni numerosi progetti degni di attenzione, a riprova di questo El Croquis gli ha dedicato un numero monografico nei mesi scorsi e Abitare nel numero di marzo ha scritto un articolo su un suo progetto per una biblioteca recentemente inaugurata.
Il progetto che vi propongo riguarda invece il centro di riabilitazione psichiatrica per bambini, questo è stato realizzato nel 2007 in Giappone, sull'isola di Hokkaido.
Come si vede nel concept in pianta, l'idea è quella di accostare elementi cubici tutti uguali e sfruttare gli spazi di risulta tra questi come aree funzionali e polivalenti; infatti i vuoti tra i cubi sono stati chiusi attraverso delle vetrate in maniera da aumentare la metratura degli spazi chiusi ed utilizzabili. L'unico appunto formale riguarda l'altezza, infatti quelli che in pianta sono quadrati, in alzato diventano rettangoli; a giudicare dalle foto il cubo al posto del parallelepipedo sarebbe risultato più proporzionato, ma questi aspetti si colgono sicuramente meglio dal vivo.
Per quanto riguarda i materiali Fujimoto segue una linea minimalista utilizzando il bianco per le pareti ed un legno sbiancato per la pavimentazione.