Soundtracks

Creato il 15 luglio 2011 da Sonofmarketing @SonOfMarketing

Rieccoci con l'appuntamento fisso del venerdi ovvero SoM Soundtracks. Vuole essere una rubrica che racconta il cinema attarverso le colonne sonore (facendo riferimento ad  un film, un regista, un attore. Inoltre vi segnaliamo le uscite cinematografiche della settimana e vi "rilasciamo" la playlist del film di cui parleremo.
In occasione della ricorrenza della data di Nascita di Ian Curtis, per questa settimana, abbiamo scelto Control di Anton Corbijn.


Control di Anton Corbijn

Cast: Sam Riley, Samantha Morton, Alexandra Maria Lara, Joe Anderson, James Anthony Pearson, Harry Treadaway, Craig Parkinson, Toby Kebbell, Andrew Sheridan, Robert Shelly, Richard Bremmer, Tanya Myers, Martha Myers Lowe, Matthew McNulty, David Whittington, Margaret Jackman, Mary Jo Randle, Ben Naylor

Genere: Biografico
Durata 122 min
Paese: USA
Anno: 2007


Control non è solo il film che ha rappresentato al meglio ciò che è stato Ian Curtis ma è andato oltre. E' riuscito a raggiungere un livello di introspezione che riesce a portare lo spettatore più vicino al mondo maledetto e allo stesso tempo affascinante del cantante dei Joy Division. Oltre alla colonna sonora che andremo ad analizzare dopo, il film è reso perfetto da una fotografia impeccabile e una recitazione maestosa.
La qualità del film viene fuori già dalla prima scena: semplice e devastante dal punto di vista emotivo.
La Trama:
Ian è un diciassettenne che vive a Macclesfield, nei pressi di Manchester, coltivando la passione per la musica e sognando di sfondare con la sua band. Siamo nel 1973 e la sua camera è tappezzata dei poster dei suoi idoli. Conosce la ragazza di un suo amico, Debbie, che subito si innamora di lui; dopo una brevissima frequentazione lui le propone di sposarsi. L'anima poetica del protagonista emerge sempre di più nei testi delle sue canzoni, e la sua band, "i Warsaw", riesce finalmente ad ottenere la possibilità di esibirsi in pubblico. Nel frattempo la coppia decide, sempre frettolosamente, di avere un figlio; Ian trova lavoro presso un ufficio di collocamento dove incontra una ragazza malata di epilessia, che lo sconvolge con un improvviso attacco. È probabilmente questo lo spunto per la scrittura della prima grande canzone della band, che ormai ha assunto il nome di Joy Division: si tratta di "She's lost control". La fama del gruppo cresce sempre di più; contemporaneamente entra in crisi la vita coniugale della coppia, e Ian si rinchiude sempre più in sé stesso, allontanandosi progressivamente dalla moglie e dalla figlioletta. Durante un concerto il cantante incontra Annik, una giornalista belga, che dimostra subito un forte interesse per lui; tra i due nasce una storia, per Ian molto combattuta, dato che in lui cresce il senso di colpa verso la sua famiglia. Nel frattempo hanno inizio i terribili attacchi di epilessia del protagonista: il suo modo frenetico di cantare e di ballare sul palco ne causano uno proprio durante un concerto. Dopo l'ultimo, tremendo attacco, Ian, solo in casa della moglie da cui ormai si è separato, stanco e depresso a causa delle medicine che deve prendere per combattere la sua malattia, si impicca a soli ventitré anni; non conoscerà mai il grande successo che i Joy Division hanno avuto.


Anton Corbijn (fotografo, prima che regista) nasce nel 1955 a Strijen, in Olanda. Affascinato dal mondo musicale, nel 1972, assistendo a un concerto dal vivo scatta le sue prime fotografie. Nel 1979, per amore della musica, decide di trasferirsi a Londra ed entra in contatto con le band ed il sound più originale del momento. Dopo il 1985 fotografa prevalentemente personaggi del mondo dello spettacolo per numerose riviste (tra cui Vogue, Rolling Stone, Details, Harper's Bazaar, ELLE, Glamour e Max). Celebri i suoi ritratti di musicisti e attori (Joy Division, Tom Waits, Depeche Mode, U2, REM, John Lee Hooker, Bryan Ferry, Rolling Stones, Nick Cave, ecc.). In tal periodo inizia a girare come regista i suoi primi videoclip (a tutt'oggi oltre 60) per gli artisti più disparati (Depeche Mode, New Order, Nirvana, Red Hot Chili Peppers, Joni Mitchell, Front 242, Henry Rollins, Metallica, Naomi Campbell, U2, Nick Cave).
La colonna sonora oltre che riproporre brani del repertorio dei Joy Division vede anche pezzi di artisti collegati alla figura di Ian (Iggy Pop e David Bowie) o del gruppo (Buzzcocks) e

New Order:  "Exit"
Velvet Underground: "What Goes On"
The Killers: "Shadowplay"
The Buzzcocks: "Boredom"
Joy Division: "Dead Souls"
Supersister: "She Was Naked"
Iggy Pop: "Sister Midnight"
Joy Division: "Love Will tear us Apart"
Sex Pistols: "Problems" (Live)
New Order: "Hypnosis"
David Bowie: "Drive in Saturday"
John Cooper Clarke: "Evidently Chicken Down"
Roxy Music: "2 H.B."
Cast Band: "Transmission"
Kraftwerk: "Autobahn"
Joy Division: "Atmosphere"
New Order: Get Out"

David Bowie: "Warszawa"
Abbiamo caricato la playlist su youtube inserendo anche qualche scena del film. Enjoy!

 

Le uscite cinematografiche della settimana (15 luglio): 4 film in uscita questo weekend. Per gli amanti della saga c'è l'episodio finale di harry Potter, mentre per i nostalgici dei cartoni animati di uan volta c'è ken il guerriero. Potrebbe essere interessante Ballkan Bazar.

Harry Potter e i doni della morte - Parte 2: (scheda qui ). Harry, Ron ed Hermione decidono di andare alla ricerca degli ultimi horcrux, ma Voldemort scopre la loro missione. Avrà così luogo l'ultima, decisiva battaglia che cambierà per sempre l'esistenza dei tre maghi...
Per sfortuna che ci sei (scheda
qui ).  Julien Monnier, stimato consulente coniugale, ha un serio problema: ogni donna che ha con lui un rapporto sentimentale viene investita da un'ondata di sfortuna. E così sembra essere anche per la sua ultima conquista, Joanna, una donna dalla serena - fino ad ora - vita professionale e sentimentale. Riuscirà l'incontro con la sua vera anima gemella a sfatare i negativi influssi di Julien?
Ballkan bazar (scheda
qui ). Julie, una bella donna francese sui 40 anni, dopo il divorzio dal marito italiano, decide di tornare a vivere in Francia. Decide di portare con sé anche le spoglie del padre, un ex ufficiale morto e seppellito alcuni anni prima in Italia. Ma la bara viene spedita per sbaglio in Albania. Il contrasto tra il mondo ancora arcaico degli abitanti del luogo e quello moderno di Julie genera frizioni drammatiche e, al tempo stesso, comiche/grottesche. Complice anche l'amore, i due mondi si contamineranno.
Ken il guerriero: la leggenda del vero salvatore. (scheda
qui ).  Dopo aver sconfitto Raoul, autoproclamatosi Re di Hokuto, Ken può finalmente riabbracciare la sua amata Julia e i due possono coronare il loro sogno d'amore. Tuttavia, il destino di Kenshiro come unico erede della Divina Scuola di Hokuto e salvatore degli oppressi è segnato da tempo: sconfitto da Shin, il successore del Pugno dell'Aquila Solitaria di Nanto - che ha rapito l'amata Julia e ha inflitto sul torace di Kenshiro sette profonde ferite, disposte come le sette stelle dell'Orsa Maggiore - Ken viene catturato da una banda di mercanti di schiavi e portato in una città fortezza - controllata dal crudele governatore Siska - imprigionato, costretto a un duello in un'arena e crocifisso. Poi, mentre la città verrà presa in assedio da Jugai, un guerriero ribelle della scuola di Nanto, Ken, provato nel fisico e nell'anima, grazie all'incontro con l'anziano maestro Fugen riuscirà a ritrovare il coraggio per reagire e portare avanti ciò per cui è stato designato..


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