Questa breve incursione per segnalare la comparsa di una figure a candele sul grafico giornaliero dello S&P 500:
S&P 500 – Grafico nr. 1
Ultime due sedute:
S&P 500 – Engulfing Bearish – Grafico nr. 2
La prima candela è verde mentre la seconda è rossa ed il corpo della prima è compresa in quello della seconda: siamo in presenza di una Engulfing Bearish, figura di inversione ribassista.
Identificata una figura a candele è bene valutarne il grado di affidabilità.
In tal senso si procede esaminandone il posizionamento: una figura di inversione ribassista necessita di un trend rialzista da invertire e, nel caso specifico, tale condizione è soddisfatta poiché la Engulfing Bearish è preceduta da un vistoso movimento ascendente (vedi grafico nr. 1).
Ora passiamo alla compressione con il programma che ho appositamente costruito e che ricordo potete scaricare tra gli STRUMENTI:
S&P 500 – Grafico nr. 3
La candela ridotta non esprime un particolare segnale ribassista, pertanto il messaggio ribassista originario della Engulfing Bearish non trova conferma nella candela compressa.
Va comunque sottolineato che ciò non significa che la figura è smentita, semplicemente che è potenzialmente meno attendibile di quanto lo sarebbe stata nel caso in cui la candela compressa avesse mantenuto un indicazione ribassista.
Ciò mi porta a dire che, nonostante le Engulfing siano figure che non necessariamente richiedono conferme nel periodo successivo, in tal caso sia preferibile attenderne la conferma o la smentita dalla seduta successiva (Ndr: giovedì).
D’altro lato, assisteremo alla smentita nel caso di risalite dello S&P 500 oltre la metà del corpo della seconda candela che compone la Engulfing:
S&P 500 – Negazione Engulfing Bearish – Grafico nr. 4
Com’è possibile osservare dal grafico, una risalita dell’indice americano oltre i 1.562 punti, invaliderebbe la Engulfing Bearish.
Passiamo ora al grafico del MACD settimanale:
S&P 500 – MACD – Grafico nr. 5
E’ bene precisare sin da subito che l’ultima colonna del MACD rappresenta un dato puramente tendenziale in quanto è riferito alla settimana in corso alla cui chiusura mancano ancora la seduta di giovedì e di venerdì; in altre parole, quel che andremo a vedere al termine della settimana potrà esser diverso da quanto vediamo oggi.
Tuttavia, vista anche la comparsa della Engulfing e del fatto che lo S&P 500 si trova sull’area dei massimi degli ultimi 15 anni (quindi in area di resistenza) è bene evidenziare anche le potenziali crepe che emergono dal quadro grafico.
Come potete osservare dal grafico, il MACD, dopo un continuo rialzo avviatosi a fine dicembre, parrebbe ripiegare.
Sempre dal grafico è possibile notare come in precedenza le discese del MACD hanno accompagnato correzioni degne di nota.
Non ci resta che attendere la conferma o la smentita della Engulfing Bearish ed il dato ufficiale del MACD settimanale.
Riccardo Fracasso