L'ECONOMISTA BIRINYI QUEST'ANNO HA PREDETTO CHE L'S&P; POTRA' SALIRE A 2800 NEI PROSSIMI ANNI, L'ECONOMISTA NAPIER HA PARLATO INVECE DI UN S&P; A 400.
la cosa probabile è che, come in tutte le curve gaussiane che si rispettino...la verita' sta nel mezzo.
Le banche centrali provano a seguire il PERCORSO DELLA TERRA DI MEZZO...un percosrco fra INFLAZIONE E DEFLAZIONE con tassi reali nelle economie indebitate NEGATIVI e tassi reale alti nelle economie emergenti (BRASILE).
Vampate deflazionistiche attirano capitali sul dollaro e frenano le materie prime...generando pessimismo...quantitative easing e politiche monetarie delle banche centrali Usa e EU creano le premesse per aspettative di dollaro debole, rialzo materie prime e borse al recupero...IL TUTTO CON UN OBIETTIVO IMPORTANTE : LO STATUS QUO!
i mercati potranno andare a vanti a lungo in un ampio TRADING RANGE fino a quando un evento inatteso dalla massa degli investitori creerà la rottura della fiducia.
L'UNICA REALTA' A CUI DOBBIAMO CREDERE E' QUELLA CHE SI BASA SU UN'ECONOMIA OCCIDENTALE BASATA SUL DEBITO (insostenibile) E SU UNA PRESSIONE IN AUMENTO VERSO I PAESI CONSIDERATI ANELLI DEBOLI...chi si chiamino islanda, bielorussia, grecia o irlanda non importa.
In questo contesto un'unica grande certezza: NON AVERE RISPARMIO DEPOSITATO NEI PAESI DEBOLI!