Questa ricetta mi è capitata sotto gli occhi per caso e mi è piaciuta subito per l'immediatezza e la semplicità degli ingredienti, tutti a portata di mano. Se sia veramente una pietanza molisana non mi è dato sapere... così viene chiamata su La Cucina Italiana e io la prendo per buona.
La realizzazione è avvenuta durante l'estate, quando il mio angolino delle erbe aromatiche in vaso era verde e rigoglioso. Ora forse è troppo tardi, soprattutto per il basilico, ma si può mettere in lista per l'anno prossimo.
Anche se dalle foto può non sembrare, di prezzemolo ce ne va un bel po', perciò sconsiglierei questo condimento a chi potrebbe avere un'intolleranza e, soprattutto, alle donne in stato interessante.
- 160 g di spaghetti (io quelli di farro Terre dell'Oasi)
- 1 cipolla piccola (bio)
- 50 g di pancetta tesa (io stufata, o bacon propriamente detto)
- un pezzo di peperoncino piccante (io soverato di mia coltivazione)
- un mazzetto di prezzemolo (del mio balcone)
- un ciuffetto di basilico (del mio balcone)
- un mestolo di brodo (io acqua col mio insaporitore)
- olio evo, sale e pepe kampot
- formaggio pecorino q.b.
Triturare insieme il prezzemolo e il basilico e tenere da parte.
Affettare sottilmente o triturare la cipolla e farla appassire in padella con un po' d'olio evo. Aggiungere la pancetta a cubetti e far rosolare finché non diventi trasparente. Salare, pepare e piccantare col peperoncino ben sminuzzato, io ho usato un soverato intero.
Aggiungere il trito di erbe e mescolare, allungare col brodo caldo (o un mestolo d'acqua calda in cui si sia sciolto un mezzo cucchiaino di insaporitore) e portare a cottura, finchè il condimento non si sia addensato.
Lessare gli spaghetti, scolarli al dente e spadellarli nel condimento.
Impiattare e servire con una generosa grattugiata di pecorino.
E' un bel po' che non metto video del Boss... beccatevi una bella interpretazione un po' vintage di Independence Day ;-)