Lo chef Paolo Gargiulo, originario di Castellammare di Stabia, lavora in un ristorante al centro della città di Roma e fa innamorare tutti della cucina classica partenopea. Ora ci racconterà la storia di questo strabiliante piatto.
"Esiste una sorta di leggenda su questo "straordinario" piatto e come per tutte le leggende (culinarie in questo caso) ognuno pretende di conoscerne la ricetta originale", lo chef Gargiulo si introduce e poi esclama: "Abitanti della costiera sorrentina, siatene orgogliosi! Lo spaghetto alla Nerano nasce appunto a Nerano, un piccolissimo borgo in costiera, luogo magico e incantato, dove, a pochi passi gli uni dagli altri, si trovano ristoranti famosi in tutto il mondo per la loro cucina. Lo spaghetto alla Nerano fu preparato dalla ristoratrice Maria Grazia e per questo chiamato anche "spaghetti alla Maria Grazia". Questo piatto ci fa capire che utilizzando ingredienti certificati e di prima qualità possiamo realizzare capolavori che esaltano il gusto della cucina povera. Sicuramente, è una ricetta semplice, ma racchiude una bontà antica e anche qualche segreto degli chef locali."
Chef Gargiulo, ma ora vogliamo la ricetta! "Certamente, ecco come io interpreto questo piatto nella mia cucina, selezionando solo i migliori ingredienti a KM 0."
INGREDIENTI:
- 1 kg di zucchine (ideali quelle tipo "Fiorentina", chiare, striate e scanalate);
- Spaghetti 300/400 gr (ideali gli spaghetti di Gragnano, trafilati al bronzo);
- una noce di burro fresco;
- olio d'oliva (per un sapore meno deciso possiamo usare un olio di semi di arachidi per friggere le zucchine);
- olio extra-vergine d'oliva Sabina D.O.P.;
- basilico fresco (utilizzo il tipo "napoletano", a foglia di lattuga, più delicato e con un lieve sentore di menta);
- parmigiano, pecorino romano e cacioricotta (la ricetta originale prevede il Provolone del Monaco D.O.P.);
- 1 tuorlo d'uovo;
- sale e pepe;
Il piatto dello chef Paolo Gargiulo