Spaghetti e Co.

Da Chicca66


Fausto ben conosce la mia passione per attrezzi e strumenti di cucina, anzi per la cucina in generale, ha avuto l’occasione di trovare questo fantastico strumento e….. non ha potuto resistere!!!

Appena l’ho visto pensavo fosse una copia del mio tempera verdure, invece ha caratteristiche diverse che lo rendono speciale per preparazioni uniche.
E’ dotato di tre lame: le prime due creano spaghetti di diverso diametro, esattamente come il mio tempera-verdura, con la differenza che posso spaghettare anche ortaggi di diametro superiore, come ad esempio la mia zucchina trombetta!!!! La terza lama è nata per creare le spirali.
La confezione porta l’esempio della mela, bellissime, sottilissime spirali di mela.
Il torsolo viene eliminato automaticamente.
Ho provato ad utilizzare la spirale con i porri, ed ho ottenuto dei bellissimi spaghetti!!!!Geniale, i porri sono a foglia, quindi basta affettarli che gli spaghetti si formano in automatico.

La stessa lama si può applicare a cavolo cappuccio, verza, o altro ancora…. Il divertimento continua.
Era impossibile non provarlo immediatamente: in dispensa dei fantastici vermicelli di riso, un porro in frigorifero, il resto nasce da sè.

Ingredienti:
125 gr. di vermicelli di riso (1 nido a persona)
1 porro
3 o 4 cucchiai di marsala secco
coriandolo in polvere
sale
olio extravergine d’oliva
semi di girasole tritati

Procedimento:
Lavare accuratamente il porro, tagliarlo a spaghetti e farlo appassire in una larga padella, con poca acqua e un pizzico di sale.

Insaporire con poco coriandolo in polvere, alzare la fiamma e distribuire 2 cucchiai di marsala secco; far evaporare la parte alcolica.
Far rinvenire i vermicelli di riso: seguire le indicazioni riportate sulla confezione, per i miei sono bastati 4 minuti in acqua tiepida. Scolarli e unirli al porro nella padella, amalgamare perfettamente, aggiungere l’ultimo cucchiaio di marsala, assaggiare e aggiustare di sapore.
A fiamma vivace, saltare per qualche istante per far insaporire.
Prima di servire, cospargere con una generosa spolverata di semi di girasole tritati.

Uno dei piatti preferiti da Fausto è il risotto al marsala con i porri. Ho pensato di riproporlo in versione spaghetti, il risultato è stato sorprendente.

I vermicelli rimangono al dente, ben separati e croccanti, l’abbinamento con il marsala è originale e accattivante.
La parte alcolica evapora, rimane solo l’aroma.  
La parte interna del porro, viene scartata dall’affetta verdura, ma niente va perso: l’ho conservato e utilizzato in un’altra preparazione.



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