La casa di Artù: Vellutata di zucca con salvia ed anelli di cipolla A fiamma dolce: Risotto alla zucca, nocciole e mele Le delizie della mia cucina: Maltagliati zucca e fagioli
e qui da me Spaghetti integrali in crema di zucca e cavolo cappuccio
Il mio primo piatto è di quelli velocissimi da preparare, non ci fa rinunciare a un buon piatto di pasta nemmeno se abbiamo poco tempo a disposizione, è ricco di fibre per cui ci fa molto bene, ed è fatto con ingredienti semplicissimi. Come zucca ho usato una zucca Frisco per la sua dolcezza, che ben contrasta con il cavolo, è facile da trovare ma se non la trovate anche altre zucche andranno bene, magari si sentirà più il predominare dell'uno o dell'altro gusto, per chi non conoscesse la Frisco è questa qui:
Per chi non ama la pasta integrale, questa può essere tranquillamente sostituita con la pasta "normale". Per questo piatto io ho usato:
140 gr di spaghetti integrali 120 gr di zucca pulita 100 gr di cavolo cappuccio 1 bicchiere di acqua 1/4 di cipolla olio extra vergine di oliva sale, pepe Prendiamo la zucca e tagliamola a dadini, mettiamola in un tegame con un filo di olio extravergine di oliva e la cipolla affettata sottilmente e dopo aver rosolato il tutto per un minutino aggiungiamo il bicchiere di acqua e facciamo cuocere per circa 10 minuti. Trascorso questo tempo trasferiamo la nostra zucca nel boccola di un frullatore, regoliamo di sale e pepe e frulliamo fino ad ottenere una bella cremina. Puliamo a questo punto il cavolo cappuccio e tagliamolo a striscioline sottili. Mettiamo sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e non appena spunta il bollore tuffiamoci il cavolo cappuccio e la pasta. Com la pasta è cotta sarà cotto anche il cavolo per cui scoliamo il tutto e condiamolo con la crema di zucca preparata in precedenza. Il nostro piatto è pronto per essere gustato e per terminare il pranzo nella maniera migliore possiamo accostarci una bella insalatona fresca e un po' di ricotta affumicata, quest'ultima se vogliamo possiamo grattugiarla direttamente sul piatto per renderlo ancora più goloso. Chi viene ad assaggiare?