Spaghetti n*5 con Asparagi selvatici

Da Cucinaperimpedite @sofiaeliodori

Gli asparagi selvatici hanno un sapore più pungente e una consistenza molto diversa dagli asparagi dolci coltivati, che troviamo normalmente al supermercato. Queste caratteristiche possono essere uno svantaggio o un vantaggio in cucina.

Infatti quelli selvatici devono per forza essere abbinati a piatti molto semplici, senza sommarci troppi ingredienti diversi, altrimenti risulteranno davvero forti, avendo già da soli un sapore particolare. Ad esempio primi di pasta o riso, oppure frittate.

Babbo è un grande appassionato di raccolta estrema di asparagi e, abitando in campagna, si lancia spesso nella raccolta, anche perché la loro stagione finirà quando le temperature si faranno più torride…

Così seguendo i suoi consigli li ho cucinati così

Ingredienti per 2 persone
250 gr di asparagi selvatici
200 gr di spaghetti n*5
1 spicchio di aglio
Un paio di cucchiai di olio
Parmigiano reggiano
Sale q.b.

Per prima cosa mettete a bollire la pentola d’acqua per cuocere gli spaghetti, il condimento per la pasta sarà pronto in pochi minuti.

Su di un tagliere disponete orizzontalmente gli asparagi e tagliate tutte le punte e mettetele da parte. Poi dividete gli asparagi in piccoli mazzettini della stessa lunghezza e tagliate fino a circa metà dei gambi, facendo sempre caso che il coltello scorra bene per prendere solo le parti morbide dell’asparago. Alla fine buttate il resto dei gambi e mettete metà di ciò che avete tagliato con le punte e l’altra metà mettetela a bollire nell’acqua della pasta. Appena potete buttate gli spaghetti.

Prendete lo spicchio d’aglio e tagliatelo finissimo, come vedete dalla foto io ho usato un pela patate, è davvero un metodo eccellente che vidi in non mi ricordo quale film di gangster italoamericani e funziona! L’aglio così soffritto quasi si scioglie nell’olio dandogli un sapore davvero ottimo e non resta fastidioso da trovare nella pasta.

Quindi, dopo aver soffritto poco l’aglio saltate per due minuti gli asparagi e aggiungete pochissimo sale, poi bagnate abbondantemente con un mestolo da minestra e continuate a cuocere coprendo la padella col coperchio, per altri 5 minuti. Se si asciuga troppo aggiungete altra acqua.

Scolate la pasta e saltatela in padella col sugo, sempre con poca acqua di cottura, per un minuto. Servite con una spolverata di parmigiano e un filo di olio a crudo.

È un piatto selvatico, quindi saporito che sono sicura non deluderà i palati forti!