Spagna, anche nel 2010 boom dell “8×1000″

Creato il 28 febbraio 2011 da Uccronline

«Nell’ultima dichiarazione dei redditi del 2009, corrispondente all’Irpef 2008, il numero di dichiarazioni con firme a favore della Chiesa cattolica in Spagna è aumentato di 237.143». Così titolava La Stampa il 24/2/10 . Nella dichiarazione dei redditi del 2010 il trend positivo, nonostante la crisi economica, non si è interrotto: il numero di istruzioni di assegnazione in favore della Chiesa cattolica, è aumentato di 65.983, raggiungendo il totale di dichiarazioni di 7.260.138 milioni di euro. In soli tre anni, sottolinea l’Agenzia SIR, c’è stato un aumento di quasi 800 mila dichiarazioni dei redditi (esattamente 777.983). Si tiene in conto che un buon numero di esse sono congiunte, si può stimare che nella scorsa primavera più di 9 milioni di contribuenti hanno firmato a favore della Chiesa cattolica. In Spagna inoltre non esiste più il cosiddetto “add-budget” in modo che la Chiesa riceve solo ciò che le è volontariamente assegnato dai cittadini. La Conferenza Episcopale Spagnola (CEE) spiega che questi risultati aiuteranno a mantenere efficente il sostegno religioso e sociale attraverso le varie opere della Chiesa, presenti specialmente nel Terzo Mondo. L’aumento del numero di persone che volontariamente hanno deciso la destinazione per la Chiesa, in una situazione economica così complessa, -si legge su ReligionEnLibertad- dimostra che la percezione reale che la società spagnola ha verso la Chiesa è positiva.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :