Spagna: Felipe VI giura come nuovo re: “Una monarchia rinnovata per un tempo nuovo”

Creato il 19 giugno 2014 da Nicola933

Di Gabriella Maddaloni. Il 19 giugno sarà da oggi in poi una data storica per la Spagna, che ha visto salire ufficialmente al trono Felipe VI di Borbone. Il neo-sovrano, succeduto al padre Juan Carlos dopo 39 anni di regno, ha prestato giuramento stamane alle Cortes, il Parlamento di Madrid, alla presenza della moglie Leticia, delle figlie Leonor e Sofía, della madre Sofía e della sorella, l’Infanta Elena.

Il padre Juan Carlos, che prima della cerimonia ha consegnato al figlio la fascia di Capitano degli eserciti di mare, terra e aria della Spagna (titolo che spetta di diritto al monarca, secondo la Costituzione) non ha presenziato, per non rubare la scena al nuovo re.

Visibilmente emozionato e con indosso l’alta uniforme militare, Felipe ha giurato sulla Costituzione in qualità di nuovo re. Dopodiché ha ascoltato l’inno nazionale accanto sua moglie e ricevuto gli onori militari. Infine, ha pronunciato il suo primo discorso da sovrano di Spagna:

“È con profonda emozione che inizio il mio regno oggi. La mia fedeltà alla costituzione è un valore irrinunciabile. Saprò onorare il mio giuramento: ci vuole una monarchia rinnovata per un tempo nuovo. La corona deve essere vicina ai cittadini e guadagnarsi il loro rispetto, perché è il simbolo dell’unità della Spagna. Vogliamo una Spagna in cui i cittadini e le loro preoccupazioni siano al centro dell’azione politica. Una Spagna in cui tutti i cittadini abbiano fiducia nelle loro istituzioni. Oggi più che mai i cittadini sostengono giustamente che i principi morali ed etici devono ispirare e presiedere la nostra vita pubblica. E il re, il capo dello Stato, deve non solo essere un leader, ma anche un servitore di questa giusta e legittima richiesta dei cittadini.  La Corona dev’essere il collante che tiene unita la Spagna, una Spagna unita e diversa, dove ci entriamo tutti”.

Queste parole sono state seguite da un lungo applauso da parte dei parlamentari delle Cortes, e il sovrano ha proseguito il suo discorso ringraziando e rendendo omaggio ai genitori Juan Carlos e Sofía, sottolineando come speri “di poter contare ancora molti anni sulla loro esperienza”. Non solo. Felipe VI non ha mancato di ricordare anche le vittime del terrorismo e i cittadini “lesi nella loro dignità dalla crisi economica”.

Il re ha poi concluso il suo discorso salutando nelle 4 lingue ufficiali della nazione: il castigliano, il catalano, il basco e il galiziano.


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