Gli atei, leggiamo su Zenit.it, hanno voluto esprimere così -attraverso il loro linguaggio- l’opinione contraria sul fatto che ci sia una cappella all’interno dell’Università, pagata con i fondi dell’istituzione. Tuttavia, l’Università Complutense di Madrid ha ricordato che le cappelle restano aperte grazie a un accordo che l’ateneo ha firmato con la Conferenza Episcopale per il loro mantenimento.
L’Arcivescovado di Madrid ha condannato i fatti del 10 marzo e ha inviato una protesta al Rettorato dell’UCM, che ha avviato un’inchiesta per identificare i responsabili. Un portavoce del Rettorato ha comunque segnalato ai media che “c’è una buona sintonia con l’Arcivescovado di Madrid”. Anche il Ministro dell’Istruzione Ángel Gabilondo ha condannato l’incidente ritenendolo “riprovevole”, sottolineando l’importanza di valori come la tolleranza e il rispetto per le convinzioni e le credenze degli altri. Il fondamentalismo ateo non è atttivo solo in Italia. In Ultimissima 20/12/10 notavamo che l’80% della popolazione spagnola si è schierata con i cattolici ed è favorevole alla presenza della cappella in Università. Il fondamentalismo ateo non è attivo solo in Italia.