In Spagna il crollo del settore immobiliare e la disoccupazione record si congiungono nelle strategie internazionali di Acs e Ohl, due tra le maggiori società di costruzioni del Paese.
Secondo i grandi network dell'immobiliare i prezzi delle case esistenti non hanno ancora smesso di scendere e hanno perso già il 40% rispetto ai picchi toccati dalla bolla alla fine del 2006.
La persistente difficoltà dell'immobiliare, settore ad alta intensità di lavoro, diventa peccato originale e pena da scontare per l'economia spagnola che non cresce e non crea occupazione. Intanto Acs - Actividades de Construccion y servicios, società presieduta da Florentino Perez - dopo aver preso il controllo della tedesca Hochtief ha portato dal 30% al 65% il peso dell'internazionale sul fatturato complessivo. E Ohl - Obrascon Huarte Lain - ha già raggiunto una proiezione verso l'estero del 69,5 per cento.tratto da ilsole24ore.it 16.novembre.2011
Spagna: i Big della costruzione immobiliare scappano all' estero
Creato il 17 novembre 2011 da Maurizio Picinali @blogagenziePotrebbero interessarti anche :