“Sembra che ci sia un orientamento politico di tolleranza per verso i debiti fiscali e di previdenza sociale del calcio che avrebbe determinato la considerazione di tali organismi come complici di insolvenza“, dice Miguel Angel Alonso, un partner del Dipartimento di Diritto Commerciale Roca Junyent.
“Lo Stato, attraverso l’fiscali e previdenziali è lo sponsor principale del calcio spagnolo“, si lamenta Miguel Angel Alonso, un partner del Dipartimento di Diritto Commerciale Roca Junyent. Non solo, blocca gli altri creditori privati per recuperare i debiti. “Si tratta di un orientamento politico per mantenere in vita il calcio”.
Se la posizione dei tre curatori dovesse essere accettata, potrebbe portare a ripercussioni inaspettate perché potrebbe applicarsi a tutto il debito fiscale del football spagnolo, pari a 752 milioni di Euro al 1 ° gennaio 2012.
Si tratterebbe di un atteggiamento passivo da parte della Pubblica Amministrazione, che nel caso del LLeida ha consentito alla società di non pagare tasse dal 2005 fino al momento dell’inizio della procedura, nel 2010.
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