L’incidente è avvenuto sull’attrazione Inferno, ove gli occupanti compiono un giro della morte completo di 360 gradi, a una velocità di 360 km l’ora. Nessuna certezza in merito alle cause, ma secondo una prima ricostruzione della polizia, sarebbe saltata la barriera di protezione del sistema di sicurezza che blocca al sedile gli occupanti, da cui è provenuta la caduta nel vuoto del giovane da un’altezza di 20 m a grande velocità.
Abbiamo ricevuto una chiamata alle 16,45 perché un ragazzo di 18 anni islandese era stato sbalzato fuori dal suo seggiolino. E’ caduto a terra e dopo poco è deceduto nell’ambulanza che lo stava trasferendo all’ospedale”.Queste le dichiarazioni della polizia.
A seguito l’attrazione in questione è stata sequestrata, mentre tutte le altre sono state sottoposte a revisione tecnica. L’impresa costruttrice del suddetto parco divertimenti è di nazionalità tedesca: gli inquirenti le hanno chiesto un rapporto sulla sicurezza dell’impianto. E’ stata così aperta un’inchiesta.
Uno svago trasformatosi in tragedia.